A causa della pandemia siamo nella stessa burrasca, ma noi donne bisex siamo in barche diverse
Testimonianza di Steffe*, 34 anni, di Huddersfield raccolta da El Hunt pubblicato sul sito dell’edizione britannica del mensile Cosmopolitan (Gran Bretagna) il 13 ottobre 2020, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro, parte terza
Per Steffe, madre di tre figli, il lockdown è stato particolarmente difficile. Prima della pandemia lavorava come infermiera, ma ha perso il lavoro poco prima dell’inizio del lockdown. Cinque mesi fa è finita la relazione con il padre dei due figli minori, che durava da nove anni: la coppia lottava da tempo per tenere insieme la relazione, e lo scorso febbraio c’è stata la rottura. Steffe ha proposto un viaggio a Londra, e il suo ex ha detto di no: “Ho sempre pensato di essere destinata al matrimonio, così ho cercato di mettere una pezza alla mia relazione”.
A seguito della rottura, Steffe ha cominciato a riflettere su ciò che vuole veramente: “Prima di mettermi con il mio ex, ero stata con alcune donne. Ho sempre voluto fare sesso a tre, ma forse più che altro volevo andare con una donna. Ora ho cominciato a pensare a cosa è veramente importante, a quali sono i miei veri valori, e amare chi ami è davvero un valore della massima importanza”.
Durante la clausura Steffe si è messa a sperimentare: si è rasata i capelli, e ha provato diversi colori. Tagliata fuori dagli ambienti LGBTQ+, è entrata nel mondo dei profili lesbici su TikTok per poter essere se stessa: “Non ho amiche LGBTQ+, perciò è dura per me la pandemia. Vorrei divertirmi, ma sono bloccata a Eteropoli, e qui non mi diverto per nulla!”.
A giugno, la stagione del Pride, Steffe ha deciso di uscire allo scoperto sui social media: “Ho scritto un post dicendo che sono bisessuale, ma a dire la verità non so cosa sono in questo momento. Sono ancora in viaggio, e non voglio etichette”.
Non guarda al periodo della clausura con gli occhiali rosa: “Si dice che siamo tutti nella stessa barca, ma in verità siamo nella stessa burrasca, però in barche diverse, e alcune barche sono bucate. È stato un periodo difficile, pieno di transizioni. Ho cercato di capire me stessa, ho avuto tempo per farlo, e alla fine ce l’ho fatta. Ora so che posso creare il mio futuro”.
* Alcuni nomi e dettagli sono stati modificati.
Testo originale: “How lockdown helped me discover my sexuality”