Con All Out, perché amare non è reato
Dialogo di Katya Parente con Yuri Guaiana
Qualche tempo fa è stata nostra ospite Gabriella Friso che ci ha parlato della difficile situazione dei profughi LGBT in Italia. Ho trovato lo spunto per l’intervista dalla lettura della newsletter di All Out che trovo periodicamente nella mia posta elettronica. Da qui a cercare di intervistare il coordinatore il passo è stato breve: e Yuri Guaiana, senior campaigns manager della realtà italiana dell’organizzazione non-profit è stato molto disponibile. Ecco cosa ci siamo detti.
Com’è nato All Out?
All Out ha visto la luce 14 anni fa con una missione chiara: creare un mondo dove nessuno dovrà sacrificare la propria famiglia, libertà, sicurezza o dignità a causa della sua identità o di quella della persona che ama.
Finanziare i Pride in Africa, lottare contro il fascismo in Polonia e in Russia, cambiare le leggi e la vita dei cittadini in Brasile, fornire aiuti di emergenza direttamente ai gruppi in prima linea: i membri di All Out hanno plasmato 14 anni di vittorie rivoluzionarie per i diritti LGBT+.
Nel 2020, abbiamo celebrato i nostri primi 10 anni di successi con un video che rifletteva su questi traguardi rivoluzionari. Nel 2020, è stato pubblicato un video commemorativo per celebrare i primi 10 anni di vita di All Out, che potete guardare qui per avere più informazioni: Link al video.
Le sezioni dei vari paesi lavorano in modo autonomo o esiste qualche sorta di coordinamento?
All Out è un movimento globale per l’amore e l’uguaglianza. Non esistono sezioni distinte, ma piuttosto un coordinamento tra gli attivisti di tutto il mondo. Collaboriamo strettamente con organizzazioni e attivisti locali, utilizzando tattiche creative online e offline per promuovere l’uguaglianza LGBT+ e mobilitare persone in ogni angolo del pianeta.
Ogni volta che una crisi o un’opportunità si presenta, come la votazione di una legge anti-gay, la repressione di una marcia dell’orgoglio gay o un’azienda che non rispetta l’uguaglianza dei diritti delle persone transessuali, All Out si serve della tecnologia per fornire ai nostri membri nuovi e interessanti modi di agire.
Quante petizioni avete aperto al momento?
Attualmente, abbiamo 7 campagne di All Out aperte in italiano, che affrontano una serie di questioni cruciali per i diritti delle persone LGBT+. Queste petizioni includono la richiesta di pari diritti per tutte le famiglie in Messico, la lotta per il matrimonio egualitario in India, la lotta contro la legge anti-LGBT+ del Ghana, il divieto alle “terapie riparative” nell’Unione Europea e in Colombia e lo stop alle discriminazioni anti-LGBT+ sul lavoro in Cina. Inoltre, abbiamo diverse campagne iniziate dai nostri partners italiani su tematiche come i diritti delle famiglie arcobaleno, le “terapie riparative” e la protezione dei rifugiati LGBTI+ di cui avete già parlato. Anche i vostri lettori possono avviare una campagna per cambiare le cose in Italia, nella loro comunità, città o regione di riferimento. Basta cliccare qui. È facilissimo!
La pressione dell’opinione pubblica riesce davvero a smuovere le cose?
Assolutamente. La pressione dell’opinione pubblica è stata fondamentale per molte delle vittorie che abbiamo ottenuto. Recentemente, abbiamo ottenuto la promulgazione di leggi innovative sull’identità di genere in Germania, il varo di una legge europea contro le discriminazioni basata sull’intelligenza artificiale e a un trionfo storico per i diritti LGBT+ in Armenia.
Questi successi dimostrano il potere della mobilitazione dal basso in difesa dell’uguaglianza e dell’amore. Per ulteriori esempi di vittorie e successi delle campagne di All Out, si può visitare il seguente link.
Cosa deve fare chi vuole mettersi in contatto con voi?
Chiunque voglia mettersi in contatto con All Out può farlo tramite il nostro profilo Facebook ufficiale. Inoltre, è possibile utilizzare il nostro modulo di contatto sul sito di All Out. Tuttavia, il modo migliore per rimanere aggiornati sulle nostre campagne e partecipare attivamente è diventare un membro di All Out. Invito tutti i vostri lettori ad unirsi a noi nel promuovere l’amore e l’uguaglianza in tutto il mondo!
Come a dire “homo sum, humani nihil a me puto” (per la traduzione lascio a voi…). Ringraziamo Yuri per l’entusiasmo e l’impegno che profonde in questa realtà così importante, e invitiamo i nostri lettori a fare un salto sulla pagina di All Out (www.allout.org). E, se dovessimo scoraggiarci davanti all’enormità del numero di obiettivi da raggiungere, ricordiamoci che il mare è fatto di gocce.