Cosa dice la Chiesa Cattolica sulle persone trans? Le parole del Catechismo
Riflessioni pubblicate sul blog Catholic Trans (Stati Uniti) il 7 dicembre 2013, seconda parte, liberamente tradotte da Giacomo Tessaro,
Il Catechismo e la riassegnazione chirurgica del sesso. Certi cattolici attaccano le persone trans* anche con l’arma del paragrafo 2297 del Catechismo della Chiesa Cattolica. La frase che ci gettano in faccia è la seguente: “Al di fuori di prescrizioni mediche di carattere strettamente terapeutico, le amputazioni, mutilazioni o sterilizzazioni direttamente volontarie praticate a persone innocenti sono contrarie alla legge morale”. Questa frase viene utilizzata per dimostrare l’immoralità della riassegnazione chirurgica del sesso, che sarebbe sia un’amputazione, sia una mutilazione che una sterilizzazione.
Prima cosa: il passo in questione autorizza tali procedure quando costituiscono “prescrizioni mediche di carattere strettamente terapeutico”, e infatti la riassegnazione chirurgica del sesso è considerata solitamente una prescrizione medica (di qui la sorveglianza da parte degli psichiatri, che valutano molto attentamente le persone trans* prima dell’operazione, in modo da assicurarsi che la procedura sia medicalmente corretta). Anche se la Chiesa considera generalmente queste operazioni delle mutilazioni, il passo in questione permette certamente uno “spazio di manovra”.
In secondo luogo, il passo è tratto dalla sezione dedicata ai rapimenti e alla tortura!. Vediamo tutto il passo nel suo contesto: “I rapimenti e la presa di ostaggi fanno regnare il terrore e, con la minaccia, esercitano intollerabili pressioni sulle vittime. Essi sono moralmente illeciti. Il terrorismo minaccia, ferisce e uccide senza discriminazione; esso è gravemente contrario alla giustizia e alla carità. La tortura, che si serve della violenza fisica o morale per strappare confessioni, per punire i colpevoli, per spaventare gli oppositori, per soddisfare l’odio, è contraria al rispetto della persona e della dignità umana. Al di fuori di prescrizioni mediche di carattere strettamente terapeutico, le amputazioni, mutilazioni o sterilizzazioni direttamente volontarie praticate a persone innocenti sono contrarie alla legge morale”.
Questo passo non parla di operazioni chirurgiche, bensì di tortura! Forse un giorno la Chiesa estenderà ufficialmente questa dottrina al transessualismo, ma per ora abbiamo solo un piccolo passo di cui si abusa per colpire le persone trans*, senza nessun rispetto per il contesto.
Testo originale: WHAT DOES THE CATHOLIC CHURCH ACTUALLY SAY ABOUT TRANSGENDERISM?