Cosa dice realmente la Bibbia sull’omosessualità?
Testo tratto dal libro di Daniel A. Helminiak*, What the Bible really says about Homosexuality, Alamo Square Press, USA, 2000, liberamente tradotto da Luca C.
Non c’è un libro che io ami di più né tanto meno un altro che sia stato capace di influenzare la mia vita in modo così profondo quanto la Bibbia. Detto ciò, devo ammettere tuttavia che la rigidità della mia educazione Cristiana ai tempi della mia infanzia, avrebbe avuto l’effetto contrario ovvero quello di relegare la Bibbia tra uno di quei testi del passato pieni zeppi di antichi pregiudizi oramai incomprensibili alla lettura critica dell’uomo moderno.Oppure, al contrario essa mi avrebbe spinto a negare a me stesso la mia realtà trasformandomi in un religioso bigotto con limitati orizzonti mentali sempre pronto ad usare l’interpretazione letterale delle Sacre Scritture per giustificare pregiudizi nati da questioni personali.
L’adozione di un’impostazione rigida, ovvero una fondata sull’interpretazione letterale della Bibbia, conduce inevitabilmente ad assumere posizioni sociali radicali ed infatti nel corso della mia carriera come sacerdote e successivamente come vescovo mi è capitato numerose volte di imbattermi in coloro che usavano i versi della Bibbia per giustificare segregazione razziale, discriminazione sulla base del genere sessuale e la propagazione di una cultura omofobica, che è spesso la causa della morte fisica o sociale di molti essere umani omosessuali.!
Se fossi vissuto in un altro periodo della storia, avrei assistito alla condanna di Copernico e poi a quella di Galileo, e a molte altre, fino ad arrivare addirittura ad assistere all’uso della Bibbia per g!iustificare il trattamento più disumano possibile, quando vi fu l’istituzione della schiavitù in Europa.
.
Introduzione
Circa mille anni fa, la società Occidentale era piuttosto indifferente al tema dell’omosessualità. Una sottocultura omosessuale, attestata da lettere di amore scambiate fra loro da frati e monache, era molto presente.
Tutta Europa si deliziava per le vicende amorose che coinvolgevano Riccardo Cuor di Leone di Inghilterra e Filippo re di Francia. Nelle nuove università istituite nel Continente il dibattito sui vantaggi e gli svantaggi dell’amore omosessuale contrapposto a quello eterosessuale era costante, unica eccezione era rappresentata dalla Spagna Visigota che proibiva esplicitamente gli atti omosessuali.
Tutta questa situazione era destinata a cambiare; infatti, intorno alla metà dell’undicesimo secolo Peter Cantor condusse un’energica battaglia contro l’omosessualità e l’amore omosessuale, soprattutto quello che avveniva tra uomini e donne religiosi.
Egli andando contro la tradizione vigente al tempo interpretò la lettera ai Romani 1:26-27 di San Paolo come un attacco diretto all’omosessualità e restrinse il significato del termine sodomia agli atti sessuali compiuti tra persone dello stesso sesso. Peter Cantor ebbe successo nella sua battaglia, ed appena un secolo più tardi all’Europa che aveva celebrato l’amore tra i sovrani di Inghilterra e di Francia una nuova Europa più intollerante deprecava l’amore tra Eduardo II di Inghilterra e Hugh Le Despenser che si concluse infatti con la morte del primo.
Inoltre, la Chiesa ufficiale con il concilio ecumenico Laterano III del 1179 prendeva posizione a proposito e condannava apertamente l’omosessualità prevedendo pure punizioni corporali per chi avesse commesso atti omosessuali.
Il cambiamento fu dunque generale e parte di una crescente intolleranza che investiva tutta l’Europa e imponeva come ordine del giorno Ordine ed Uniformità in tutto il Christendom. Sempre in questo periodo, per la prima volta nella storia Cristiana, si scatenarono le persecuzioni contro Ebrei e Musulmani, perfino i poveri furono guardati con sospetto e una crociata condotta nel Sud d!ella Francia si concluse con lo sterminio fisico degli eretici.
Il fine dell’autore di questo libro, Daniel Helminiak, è per l’appunto aiutare tutti gli omosessuali che vogliono mantenere o recuperare un rapporto con Dio e con la Bibbia affinché capiscano le ragioni meramente storiche per cui ancora oggi sono fatti oggetto della condanna di uomini di Chiesa e sottrarsi così al tormentoso dilemma: rinunciare alla propria fede o rinunciare alla propria sessualità.
La rinuncia alla propria sessualità non è una questione da poco, sono numerosi gli studi di psicologia che hanno confermato la centralità della sessualità nelle relazioni affettive umane. Infatti, la Sessualità è al centro della meravigliosa esperienza umana dell’amore, l’unico capace di colpirci e condurci lontano da noi stessi, dai nostri pensieri abituali e dalle nostre consuetudini di vita.
.
* Daniel A. Helminiak, autore di “What the Bible really says about Homosexuality, ha conseguito al Boston College e all’Andover Newton Theological School un dottorato in teologia sistematica, ed un altro in psicologia pedagogica ad Austin nell’Università di Texas. Per 28 anni ha servito la Chiesa cattolica romana come sacerdote. Attualmente è membro di Dignity l’associazione dei cattolici LGBT degli Stati Uniti.
.
Testo originale: What the Bible Really Says about Homosexuality: Chapter One – Introduction