Cosa sono i vestiti? A mia madre, che da Maria mi ha aiutato a essere Gianmarco
Testimonianza di Gianmarco Negri* (FtM) pubblicata sulla sua pagina Facebook
Ho visto mia madre vestita in tante maniere.. l’ho vista elegantissima e bella come solo gli occhi pieni di amore di un figlio possono vederla. L’ho vista femminile con i tacchi alti, lei biondissima, truccata leggera, con i suoi gioielli discreti i profumi dalle fragranze ricercate.
L’ho vista con i suoi camici impeccabili, le forbici ed il pettine ad acconciare le signore del paese nel suo bel salone. L’ho vista in un’eleganza contenuta quando ci portava a messa la domenica mattina.
Mamma l’ho vista che sembrava un maschiaccio: in moto con il casco e i pantaloni, l’ho vista in foto sul Gilera di zio con la gonna arrotolata, l’ho vista con gli stivaloni assieme a me a raccogliere le deiezioni dei cani, l’ho vista sporca di vernice quando abbiamo dipinto il canile e tutti e due ridevamo delle nostre macchie di colore e della puzza del solvente.
L’ho vista piena di colla quando abbiamo deciso di tappezzare la casa e sotto la carta da parati ci sono ancora adesso le nostre scritte a matita in piena notte (chissà chi la toglierà cosa proverà).
L’ho vista assieme a me sul “Ciao” e sapevamo di autan e di campagna.
La ricordo nella sua vestaglia a casa la sera quando si sistemava le mani perché diceva: “devo toccare le donne domani e devo averle in ordine”, l’abbracciavo sentivo il profumo più bello, un mix di sera, di bagnoschiuma e crema.. le dicevo “sai di mamma”.
Cosa sono i vestiti? Una parte di ciò che serve ad esprimere noi stessi, passioni e desideri. Sapevi passare tra i ruoli, tra le espressioni di genere, attraversare gli stereotipi. Non me l’hai insegnato con la filosofia e i paroloni vuoti ma con il tuo esempio e la presenza. Me l’hai fatto vivere attraverso te.
Ci sono molti modi di vestire ma il cuore che batte sotto gli abiti è lo stesso, il profumo dei nostri sogni è lo stesso. Dire a una persona “ti vesti da trans” è di pessimo gusto e denota una scarsa conoscenza di una realtà che appartiene al genere umano e che è sperimentata da chi sa essere libero.
Mamma grazie per avermi insegnato ad essere elegantissimo o sportivo, ad essere impeccabile ma anche sporco di vita a non aver paura di sedermi a terra e guardar il mondo dal basso. Ho imparato a vestirmi da Maria con panni che mi soffocavano… mi hai aiutato a vestirmi da Gianmarco e ora respiro.
* Gianmarco Negri è una persona FtM, ovvero una persona nata donna che ha compiuto la tradizione a maschio. Avvocato penalista è sindaco dal 2019 di Tromello (paese di 4000 abitanti in provincia di Pavia). Lo ringraziamo per aver autorizzato il Progetto TRANSizioni a ripubblicare questa sua toccante riflessione.
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