Creato come un prodigio. Essere una persona transgender nella Chiesa cattolica
Testo tratto dal depliant realizzato da LGBT+ Catholics Westminster, il servizio di pastorale LGBT+ della diocesi cattolica di Westminster (Gran Bretagna), liberamente tradotto da Luigi e Valeria de La tenda di Gionata
«Perché tu hai creato il mio essere più intimo; mi hai tessuto nel grembo di mia madre». (Salmo 138, 13)
DOMANDE FREQUENTI:
Cosa significa essere una persona trans o transgender?
Una persona transgender è una persona la cui identità di genere è diversa da quella tipicamente associata al sesso che le è stato assegnato alla nascita in base agli organi genitali, per esempio un uomo transgender è una persona assegnata femmina alla nascita, ma che si identifica come uomo, mentre una donna transgender è una persona assegnata maschio alla nascita, ma che si identifica come donna. Alcune persone possono identificarsi come una via di mezzo tra uomo e donna, o come nessuna delle due. Il contrario di transgender è cisgender (dal prefisso latino cis- che significa “al di qua”).
Qual è la differenza tra sesso, genere e orientamento sessuale?
Il sesso si riferisce all’aspetto fisico di una persona, in particolare agli organi riproduttivi e alle caratteristiche sessuali secondarie come il seno o i peli del viso. Il genere è più complesso e può comprendere l’intima percezione della persona di sé stessa come uomo o donna, il modo in cui si presenta al mondo (come i vestiti, il trucco e il comportamento) e i ruoli che svolge nella società (come la cura degli altri o il lavoro fisico). L’orientamento sessuale descrive da chi è attratta da una persona ed è indipendente dalla sua identità di genere. Proprio come le persone cisgender, le persone transgender possono essere omosessuali, bisessuali, eterosessuali o di qualsiasi altro orientamento.
Come si fa a sapere di essere transgender?
Sebbene numerosi studi abbiano evidenziato differenze neurologiche e biochimiche tra le persone transgender e quelle cisgender, non esiste un test medico per comprendere se si è transgender. Molte persone transgender riferiscono di aver sperimentato la disforia di genere fin dalla più tenera età, sentendo il malessere generato da “qualcosa che non andava” nel modo in cui il loro corpo appariva o nei ruoli o nelle espressioni di genere che ci si aspettava da loro, mentre altre possono non mettere in discussione la loro identità di genere fino alla pubertà o addirittura più tardi nella vita. In entrambi i casi, arrivare alla consapevolezza di essere transgender è di solito un processo lento che comporta un grande lavoro di analisi personale, di ricerca interiore (e preghiera nel caso delle persone di fede) e spesso la sperimentazione di diversi ruoli ed espressioni di genere.
Che cos’è la transizione?
La transizione è il percorso articolato che una persona transgender intraprende per portare il proprio corpo, la propria espressione di genere e il proprio ruolo sociale in linea con la propria identità di genere. Per alcuni può trattarsi semplicemente di cambiare nome e usare pronomi diversi, mentre altri possono sentire il bisogno di interventi medici come terapie ormonali o interventi chirurgici. Nel Regno Unito, la transizione medica richiede molteplici incontri con medici specialisti per un periodo di mesi o addirittura anni, per ridurre al minimo qualsiasi rischio per il benessere mentale o fisico della persona transgender. Questo processo è particolarmente lento e graduale nel caso delle persone giovani che richiedono la transizione, in considerazione del fatto che sono ancora in fase di sviluppo.
Essere transgender è un’ideologia o una moda?
Identificarsi come transgender è semplicemente un modo per descrivere la propria esperienza personale del rapporto tra la percezione intima di sé e quella esteriore. Non è una posizione ideologica, né pretende di imporre alcuna visione della realtà alle altre persone o al mondo in generale. L’essere transgender non è neanche una scelta; sebbene non si sappia esattamente quali siano le cause che portano le persone a esserlo, la scienza attualmente suggerisce che i fattori biologici, tra cui la genetica e l’ambiente nel grembo materno, possano giocare un ruolo importante nel determinare l’intima percezione del proprio genere di una persona. Le persone transgender sono presenti in paesi e culture di tutto il mondo e ci sono molti esempi nella storia di persone che si sono identificate in un genere diverso dal sesso loro assegnato alla nascita e lo hanno espresso per tutta la vita. L’identità transgender non è quindi né un fenomeno nuovo, né confinato alla cultura occidentale.
Cosa dice la Chiesa?
Ad oggi, la Chiesa cattolica romana non ha pubblicato alcun insegnamento ufficiale sulle persone transgender. Tuttavia, alcuni leader della Chiesa, tra cui Papa Francesco e la Conferenza episcopale cattolica di Inghilterra e Galles, hanno riconosciuto il disagio che le persone transgender provano a causa della disforia di genere e hanno esortato la Chiesa ad accoglierle con rispetto e compassione. Lo stesso Papa Francesco ha incontrato un uomo transgender e sua moglie, e ha detto ai giornalisti: «In ogni caso, accogliere, accompagnare, approfondire, discernere e integrare. Questo è ciò che farebbe Gesù oggi». In una dichiarazione sulle persone transessuali, la Conferenza episcopale ha affermato: «Noi […] vogliamo accompagnarle con benevolenza, sottolineando che sono amate da Dio e hanno valore per la loro intrinseca dignità divina. C’è accoglienza per tutti nella Chiesa cattolica».
Come posso aiutare le persone transgender a sentirsi benvenute nella Chiesa?
- La cosa più importante da ricordare è che le persone transgender sono esseri umani, con gli stessi bisogni emotivi e spirituali di chiunque altro. Cerca di incontrarle e conoscerle come persone e fratelli e sorelle in Cristo, piuttosto che vederle come pedine o stereotipi.
- Se non sei sicuro su quale pronome usare con qualcuno, chiediglielo gentilmente e sforzati di usarlo, soprattutto quando parli con altri. In questo puoi seguire l’esempio di Papa Francesco, che ha usato i pronomi maschili per riferirsi all’uomo trans che ha incontrato: «Colui che era una lei, ma è un lui», e i pronomi femminili quando si è riferito alle donne trans in Argentina.
- Non giudicare le persone in base al loro aspetto esteriore, e non fare supposizioni sulla loro identità sessuale, sull’orientamento sessuale o sugli interventi medici. Non fare domande invadenti, soprattutto sul corpo o sulle relazioni di una persona.
- Cerca di conoscere e approfondire le difficoltà e le esperienze delle persone transgender e condividi con gli altri ciò che hai imparato. Alcuni strumenti di approfondimento sono elencati sul retro di questo volantino.
- Prega per la comunità transgender e per la Chiesa, affinché possiamo trovare insieme un percorso che ci porti all’incontro.
Voci transgender cattoliche
“Ero terrorizzata la prima domenica in cui ho partecipato alla Messa in quanto evidentemente transgender; sono stata sopraffatta dall’accoglienza che mi è stata riservata quando l’ho fatto“. (Jane)
“Quando ho pregato dopo aver preso la decisione della transizione, è stata la prima volta in vita mia che ho sentito di avere una vera conversazione con Dio. Era come se per tutta la vita avessi recitato la parte della persona con cui pensavo che Dio volesse parlare, e finalmente mi ero tolto la maschera“. (Ben)
“Non hai nulla di cui scusarti; non si sceglie di essere trans più di quanto si scelga di nascere neri o bianchi o marroni o di qualsiasi altro colore della pelle. Pensa al messaggio che Gesù ha portato con sé: Lui e il Padre ci offrono amore incondizionato”. (Lorena)
Per approfondire. Gruppi di sostegno e siti web in lingua inglese:
- LGBT+ Catholics Westminster – Un servizio pastorale LGBT+ della diocesi di Westminster.
- Quest – Supporto pastorale per cattolici LGBT+.
- Le Sibille – Gruppo riservato di spiritualità cristiana per persone transgender.
- TransCatholic – Una nuova organizzazione internazionale per sostenere la dignità e l’inclusione dei laici transgender.
- TransFaith – Archivio di documenti multireligiosi per persone transgender e gruppi di fede.
- Mermaids – Sostegno per i bambini con varianza di genere e per le loro famiglie.
- Depend – Sostegno a coniugi e partner di persone transgender.
- GIRES (Gender Identity Research & Education Service) – Fornisce consulenza alle persone trans e gender non-conforming, nonché istruzione e formazione alle organizzazioni.
Libri:
- This Is My Body: Hearing the theology of transgender Christians (Questo è il mio corpo: Ascoltare la teologia dei cristiani transgender), di Christina Beardsley e Michelle O’Brien (eds.) (2016)
- Walking Toward Resurrection: A Transgender Passion (Camminare verso la resurrezione: Una narrazione transgender della Passione) di Shannon T.L. Kearns (2015)
Testo originale: WONDERFULLY CREATED. An introduction to being transgender and the Catholic Church (File PDF)