Cu mangia fa muddichi (Giovanni 15:18-21)
Riflessioni di don Fabio
Giovanni 15:18-21: “Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi […] faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato”.
Quando si prendono delle decisioni, si sa… c’è sempre qualcuno che rimane scontento! Succede in qualsiasi ambiente: nella famiglia, nella società, nella politica e nella Chiesa.
Ci sono molti, tra ecclesiastici e laici, che criticano papa Francesco per molte delle sue scelte e per il suo modo di governare la Chiesa: troppo progressista, comunista, relativista, populista, ecc… Io direi “evangelico”… nel senso che cerca di vivere e di accompagnare la Chiesa secondo il Vangelo!
Certo… potrebbe fare molto di più. Ma se già è difficile accontentare i singoli membri di una famiglia, dove ci sarà sempre qualcuno scontento per una decisione presa, immaginiamo cosa possa significare questo in una realtà complessa come la Chiesa!
Se vivere secondo il Vangelo, dalla parte dei poveri, dei più deboli, degli emarginati, degli esclusi e dei perseguitati, significa essere etichettati come populisti e comunisti… vuol dire che non si conosce né il Vangelo, né il comunismo!
Con affetto, Fabio!