Da uomo a donna. Il mio viaggio per capire chi sono
Testimonianza di Isabel Jimenez ( Texas , USA) pubblicata da Transgender Today progetto online del New York Times (USA), liberamente tradotta da Micky C.
Io sono Isabel, per tutta la mia vita, ed ancora oggi, combatto per capire chi sono. Se qualcosa vien fuori dal mio viaggio nell’universo femminile che serve a chiarirmi, ne sono felice. C’è voluta tutta un’infanzia piena di tanti sentimenti mai spiegati e conflitti di vita, mai dimenticati, per trasformarmi in quella che sono oggi.
Da quando ero bimbo fino all’età adulta, bullismo e critiche sono sempre stati presenti nella mia vita, non importa quanto duramente abbia tentato di recitare il mio ruolo nella famiglia e con i miei compagni.
All’improvviso ogni cosa si è scatenata dentro di me mentre ero nell’esercito. Non conoscevo l’esistenza della parola transessuale finche’ non mi imbattei nella storia di una donna di nome Violetta, che condivise con me la sua esperienza di vita e il come aveva avuto inizio il suo viaggio nell’universo femminile. Allora l’impatto di tutte le cose che non andavano dentro di me emersero insieme e mi riportarono indietro.
Mi chiedevo “come ”e “perché”. Ero consapevole del fatto che il mondo militare a quel tempo non avrebbe approvato mai questo genere di cambiamento, ne’ tantomeno mi avrebbe sostenuto con il giusto supporto. Mi ero arruolato per trovare me stesso e, nel modo più inaspettato, ci riuscii. Ma dovevo uscirne.
Per mesi ho combattuto per lasciare la stretta morsa delle forze armate, quello è stato di gran lunga il periodo più spaventoso e triste della mia vita, così tanto che ancora oggi quando affronto nuove sfide, posso dire ”ho attraversato di peggio”.
Non tornai in una famiglia che mi sosteneva quando mi congedarono. Per tutto l’anno seguente dovetti lentamente lavorare con me stesso, con l’aiuto del supporto medico e sociale di cui necessitavo, per cominciare la mia nuova vita, di nascosto dal mio patrigno che era religiosamente contrario a tutto questo. Per i tre anni in cui ho vissuto in quel contesto familiare, sono stato vittima di abuso spirituale, emozionale e qualche volta verbale. Ogni giorno ho dovuto ascoltare le cose più deprimenti che possano essere dette da qualcuno, e i diversi modi in cui gli insegnamenti della bibbia possano essere male interpretati. Ascoltarli peggiorava peggiorato le cose.
Decisi così di lasciare casa per una vita migliore dopo un confronto, con il mio patrigno, fortemente emozionale da spezzare il cuore. La gente non si rende conto di come possa ferire le persone buone e amorevoli.
Io ringrazio con tutto il cuore la mia nuova famiglia e gli amici che ho incontrato lungo il mio viaggio per il sostegno e l’ amore nei miei confronti.
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Testo originale: i fight to understand who i am