Dai margini al centro. Cercando una chiesa cattolica che ascolti davvero le persone LGBT
Testo tratto da From The Margins To The Center (Dai margini al centro), rapporto di New Ways Ministry in vista del Sinodo sulla sinodalità del 2023, pubblicato nel giugno 2022, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro, parte nona
Una Chiesa (cattolica) che ascolta: È stato generalmente riconosciuto che la Chiesa istituzionale dovrebbe ascoltare di più le persone LGBTQ cattoliche, e a dire il vero, tutto il popolo di Dio. La mancanza di comprensione, da parte della Chiesa, della realtà vissuta dalle persone LGBTQ è considerata un enorme ostacolo alla piena partecipazione alla sua vita.
Alcuni partecipanti che hanno avuto modo di parlare con dei vescovi hanno avuto la sensazione di non essere stati ascoltati, e che la loro esperienza non fosse presa in considerazione; hanno percepito l’incapacità “della gerarchia di sentire e apprezzare la profonda bontà di ogni individuo LGBTQ”.
Tutti hanno espresso la speranza che la Chiesa ascolti veramente le loro storie; molti hanno riconosciuto, in queste Conversazioni spirituali, la sacra e palpabile presenza dello Spirito Santo, e hanno espresso il desiderio che la gerarchia segua con regolarità il medesimo cammino.
È stato sottolineato ripetutamente che la gerarchia necessita di ascoltare con “apertura”, “attivamente” e con “empatia”; nell’ascoltare, la Chiesa istituzionale deve essere aperta all’apprendimento e alla crescita, invece di ostinarsi a parlare soltanto.
Risulta chiaro da questo scambio che i partecipanti sanno bene cosa afferma il Catechismo a proposito delle persone LGBTQ, e non hanno bisogno che si rammenti loro la dottrina; è la gerarchia che dovrebbe ascoltare le storie delle persone LGBTQ, con le loro pene e le loro gioie, se la Chiesa vuole essere davvero radicata nell’amore e nella giustizia.
Testo originale (PDF): FROM THE MARGINS TO THE CENTER
Testo italiano di From The Margins To The Center (Dai margini al centro)