Dai margini al centro. Un cammino sinodale con le persone LGBT+
Testo tratto da From The Margins To The Center (Dai margini al centro), rapporto di New Ways Ministry(Stati Uniti) in vista del Sinodo sulla sinodalità del 2023, pubblicato nel giugno 2022, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro, parte seconda
Conversazioni spirituali: cosa sono?
Le persone LGBTQ hanno camminato insieme, come parte del popolo di Dio, fin dai primordi della Chiesa Cattolica, e quindi è giusto che persone di vari orientamenti sessuali e identità di genere, assieme ai loro cari e alleati, prendano parte al Cammino sinodale che si sta svolgendo.
Per facilitare la partecipazione al Sinodo delle persone LGBTQ, delle loro famiglie e dei loro alleati, negli scorsi mesi New Ways Ministry ha organizzato tre “Conversazioni spirituali” via Zoom, a cui hanno partecipato quasi un migliaio di persone provenienti da venticinque Paesi, anche se gli Statunitensi erano in maggioranza.
Molti dei partecipanti erano lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer e persone non binarie, ma erano presenti anche genitori e famigliari di persone LGBTQ, responsabili della pastorale ed educatori che lavorano con la nostra comunità, e altri alleati cattolici che lottano per l’inclusione. La maggior parte di loro erano laici attivi nelle parrocchie, o che lo sono stati in passato; erano presenti anche numerose persone consacrate, religiosi, religiose, sacerdoti e persone che hanno abbandonato i voti: alcune di queste persone erano LGBTQ.
Erano presenti persone cattoliche di nascita, convertiti (tra cui alcuni che sono stati battezzati quest’anno a Pasqua), e persone che non praticano più, spesso per via dei maltrattamenti ricevuti nella Chiesa; alcuni di loro hanno accennato al fatto di trovare una comunità in altre Chiese cristiane, ma continuando comunque a sentirsi cattolici, e con il desiderio di essere accolti.
Le Conversazioni spirituali hanno seguito una traccia ignaziana volta a discernere la volontà dello Spirito Santo nell’ambito di una comunità di fede. I partecipanti si sono divisi in piccoli gruppi intimi di sei-otto persone, ognuno con un facilitatore e un segretario, incaricato di tenere nota della conversazione: un’esperienza di dialogo radicato nella preghiera.
Prima che i gruppi cominciassero la conversazione, ai partecipanti è stato proposto un esame, creato specificamente per le persone LGBTQ, volto a stimolare la riflessione sulla loro esperienza di Chiesa (vedi Appendice 1). Concluse le conversazioni dei gruppi, ci si è ritrovati tutti insieme per “dare nome alle grazie” e concludere con una preghiera mariana (vedi Appendice 2).
In preparazione alle Conversazioni spirituali, New Ways Ministry aveva in precedenza organizzato tre webinar sul Sinodo, dove si è parlato di cos’è la sinodalità, come possono partecipare le persone LGBTQ, i Sinodi come pratica spirituale, perché il Cammino sinodale è un’opportunità di riconciliazione. Le registrazioni dei webinar sono disponibili online (vedi Appendice 3).
Durante queste iniziative New Ways Ministry ha invitato i partecipanti ad impegnarsi attivamente nel processo sinodale nelle loro parrocchie. Noi continueremo a fornire i mezzi perché le persone LGBTQ e i loro alleati continuino ad essere coinvolti nel Cammino sinodale, che ora sta passando alle prossime tappe. Molti tra i cattolici, LGBTQ e alleati, che hanno partecipato a questa iniziativa hanno detto che questa è stata la prima volta che qualcuno li ha invitati a riflettere sulle gioie e le difficoltà del cammino comune nella Chiesa. Dalle loro riflessioni emerge il ritratto di un popolo che vive nella tensione.
Le persone LGBTQ cattoliche hanno espresso una profonda soddisfazione per la loro identità cattolica e per la partecipazione ai sacramenti: in particolare, l’Eucarestia e i sacramenti a cui è loro permesso partecipare donano una gioia durevole.
Al tempo stesso, inestricabilmente legato alla loro gioia, vivono un profondo e straziante dolore, che proviene dalle esperienze negative vissute nella Chiesa, legate alla loro identità sessuale e/o di genere.
Nonostante questo dolore, le persone LGBTQ cattoliche e i loro alleati hanno espresso chiaramente il desiderio e l’impegno di rimanere nella Chiesa, e di far sì che essa testimoni ancora meglio, alle generazioni future, il ministero inclusivo di Gesù Cristo. Le riflessioni sulla Chiesa che troverete in questo rapporto nascono dalla tensione tra una gioia costante e un profondo dolore.
Testo originale (PDF): FROM THE MARGINS TO THE CENTER
Testo italiano di From The Margins To The Center (Dai margini al centro)