Dal buio alla luce, un cammino per giovani cristiani LGBT oltre tutte le aspettative
Testimonianza di Paolo, volontario del Progetto Giovani Cristiani LGBT, su “Dal buio alla luce: percorso online per giovani LGBT e la loro comunità” (30 Aprile-3 Maggio 2020)
In un contesto storico così particolare, impossibilitati a realizzare il ritiro del Progetto Giovani Cristiani LGBT in programma a Lecce e oramai pianificato da tanti mesi, ci siamo ritrovati davanti a due possibilità: desistere e rimandare il tutto, oppure resistere e metterci in cammino dal buio alla luce insieme a voi, con i pochi mezzi a disposizione.
Abbiamo deciso di provare questa nuova esperienza, con l’incognita che ogni cosa nuova porta con sé… ma il nostro Dio, come sempre, ci dà infinitamente di più di quel che pensiamo o domandiamo.
Insieme a giovani, adulti e genitori, e sotto la guida di Don Fausto, abbiamo iniziato un percorso e siamo partiti dalla Speranza, sentimento che nasce sempre dal confronto tra un futuro ignoto e la promessa di Dio per noi… e che a volte ci conduce in terre sconosciute e plasma il nostro cuore per portarci a riporre in Lui la nostra fiducia, anche quando tutte le nostre certezze sono svanite. Come Abramo abbiamo imparato a prendere coraggio dalle Sue promesse, che ringiovaniscono il nostro cuore, lo fortificano e lo temprano con l’esercizio della fiducia in Colui che può ogni cosa.
Camminando insieme abbiamo riscoperto la vita stessa come un dono, tornando alle nostre origini, all’Essenziale, che è come un tesoro: per essere scoperto c’è bisogno infatti del coraggio di “vendere” tutto il superfluo per cercare “la perla di grande valore”, per cui vale la pena lasciare quanto abbiamo e scommettere sulle nostre certezze.
Abbiamo provato a cercare il discernimento per trarre il bene da ogni cosa che accade nella nostra vita… che è come la rete descritta in Matteo 13, 47-50, le cui maglie raccolgono il bene e il male e sta a noi pescatori scegliere cosa è buono e cosa non lo è, cosa è buono per me, ora, in questa stagione della mia vita… perché l’essenziale non è una triste rinuncia, ma la Vitale occasione di rinascita e scoperta di quel luogo essenziale dove siamo in grado di amare e amare di più, come dice Don Fausto. Solo così saremo capaci di incarnare la promessa di Gesù che ci dice: “Io son venuto perché abbiano vita e l’abbiano in abbondanza” (Giovanni 10:10).
Ma che valore può avere un dono tenuto per sé? Certo non dobbiamo aver paura della solitudine, che Cristo stesso nella sua vita ha sperimentato più e più volte e di cui noi stessi abbiamo bisogno per crescere e imparare che “le relazioni sono come il respiro: c’è un momento per andare e un momento per tornare, per stare soli, in pochi o in tanti, per spendersi e per riprendersi. È amare il prossimo come se stessi in una sapiente dose di qualità e quantità“, come ci ricorda Don Fausto nelle riflessioni che ci ha fornito per accompagnarci in questo cammino.
Siamo quindi spronati a donarci al prossimo nelle Relazioni, senza aver paura delle nostre fragilità: non serve perfezione nel donarsi all’altro. Gesù stesso, che conosce bene questa nostra condizione, ci chiama a farlo sull’esempio dei discepoli, che come noi, si sentivano fragili e imperfetti. La diversità è bellezza solo se condivisa.
Infine, ma non da ultimo, seguendo l’esempio di Gesù, ci siamo sentiti chiamati ad essere fratelli e sorelle, ad essere tralci di Gesù, che è la vera Vite. Rimaniamo in lui, “profondamente innestati in Cristo”, portando alla Comunità e al mondo intero il frutto che viene da Lui e dal Suo Spirito e divenendo così riconoscibili agli occhi di tutti, così come dice Matteo 7:16: “li riconoscerete dai loro frutti”.
Mai ci saremmo aspettati di vivere in un ritiro online le stesse emozioni di un ritiro “dal vivo”, ma il Signore ci ha reso grazia e ha elargito le sue benedizioni facendo sentire la sua ricca presenza ad ogni partecipante, fornendoci occasioni di riflessione, crescita, confronto e la possibilità di intessere nuove relazioni e consolidare quelle vecchie.
Un grazie va ai genitori che, come sempre, con la loro preziosa presenza hanno dato un valore aggiunto al nostro cammino. Infine un grande ringraziamento lo dobbiamo a Don Fausto, che con amore e guidato dallo Spirito Santo, ci ha accompagnato per mano in questo meraviglioso cammino che ci ha condotti… dal buio alla luce.