Dalla parola del Signore furono fatti i cieli.
Riflessione biblica di Joylin Galapon
Lodare il Signore è un segno di riconoscenza da parte dei credenti. Essi manifestano la loro gioia cantando e suonando degli strumenti per testimoniare la sua bontà nella creazione tutta. I luoghi in cui sono radunati i fedeli riempiono di questi frutti spirituali: amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo.
Dio ha parlato e ha operato e perciò l’uomo che è stato creato da lui gli assomiglia.
La loro somiglianza sta nel potere di parola: nel parlare e nell’operare. L’uomo con la sua bocca parla e con le sue mani opera così Dio continua a manifestare la sua potenza per mezzo di lui.
Le bocche e le mani dell’uomo sono state create da Dio soprattutto perché uomini e donne le adoperino per il loro bene. Se consideriamo bene quando la bocca dell’uomo comanda alle mani di fare del bene allora Dio in conseguenza raggiunge il suo obiettivo di dare ciò che vuole, di fare la sua volontà. La creazione del corpo umano è un dono di Dio perché ci faccia capire bene che ci vogliono tutti per completare e complementare insieme.
I suoni degli istrumenti sono importanti per distinguere le capacità e le possibilità che hanno in sé. Quindi tutti quelli che temono Dio esaltano il suo nome e lo glorificano con le loro buone opere.
Che il Signore Dio non ci faccia mancare delle persone che sappiano lodarlo come il Salmista con questo parole.
Dal salmo 32
Dalla parola del Signore furono fatti i cieli.
Lodate il Signore con la cetra,
con l’arpa a dieci corde a lui cantate.
Cantate al Signore un canto nuovo,
con arte suonate la cetra e acclamate.
Perché retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.
Dalla parola del Signore furono fatti i cieli,
dal soffio della sua bocca ogni loro schiera.
Come in un otre raccoglie le acque del mare,
chiude in riserve gli abissi.
Tema il Signore tutta la terra,
tremino davanti a lui gli abitanti del mondo,
perché egli parlò e tutto fu creato,
comandò e tutto fu compiuto.
* Laureata in teologia presso la Facoltà Valdese di Roma nel 2006, nel 2008 dopo due anni di prova il sinodo valdese la consacra pastora iscritta a ruolo nella chiesa metodista in Italia. Svolge il ministero pastorale a tempo pieno da sei anni nella chiesa metodista di Cremona e di cinque anni nella chiesa metodista di Piacenza.