Ddl Zan. Cos’è, come è cambiato e perché la Chiesa italiana lo ha criticato

“Ddl Zan. Cos’è, come è cambiato e perché i vertici della Chiesa italiana l’hanno criticato” è un breve e esauriente ebook gratuito, curato da Gianni Geraci, che in 28 pagine vuol approfondire e riflettere sulla storia travagliata del DdL Zan, presentato alla Camera il 2 maggio 2018 per contrastare l’odio e la violenza dell’omotransfobia, ma che ha sollevato non poche critiche da parte di alcune forze politiche e sopratutto da ampi settori della gerarchia cattolica.

Ricorda Gianni Geraci nel suo volume come, sul ddl Zan: “I vertici della Chiesa italiana che, all’inizio, si erano mossi con la giusta prudenza, senza farsi intruppare da chi, all’interno della Chiesa stessa, considera l’omosessualità il male assoluto (non dimentichiamoci che ci sono autori che parlano in maniera esplicita di una vera e propria “omoeresia”), hanno iniziato una vera e propria battaglia contro il DdL Zan che ha fatto perdere credibilità a tante timide aperture che c’erano state durante il pontificato di papa Francesco.

Il livello dello scontro si è alzato e ha messo i vari protagonisti nella condizione di non poter più fare marcia indietro: chi non vuole questa legge farà di tutto per non farla passare (ricorrendo anche a giochetti come quello di auspicare delle modifiche che, in realtà, hanno come unico obiettivo quello di farla naufragare), chi invece l’ha proposta farà di tutto perché vada in porto (chiudendosi a riccio rispetto a qualunque richiesta di modifica).
Alla fine ci saranno vincitori che scenderanno per le strade a festeggiare e ci saranno vinti che si leccheranno le ferite.
 Tante persone LGBT+, però, se non si arriverà presto a una conclusione di questo scontro, dovranno fare i conti con un clima che diventa ogni giorno più pesante.
… Rimandare il testo alla Camera significherebbe infatti prolungare per almeno un altro anno uno scontro che sta già facendo abbastanza danni non solo a migliaia di omosessuali credenti, ma anche alla Chiesa Italiana, che rischia di venire ancora una volta colonizzata da parte di chi vuole trasformarla nella religione di Stato di un Occidente sovranista”.

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Ddl Zan. Cos’è, come è cambiato e perché i vertici della Chiesa italiana l’hanno criticato
(Luglio 2021)

Sommario

1. Il testo originale

2. Dalla Camera al Senato
2.1. Una legge inutile
2.2. Non serve punire, occorre prevenire
2.3. I termini utilizzati sono ambigui 7
2.4. Perché solo gli omosessuali e i transessuali?
2.5. Gli altri articoli
2.6. Una legge liberticida

3. I vertici della Chiesa italiana e il DdL Zan
3.1. La nota del 10 giugno 2020
3.2. La nota del 26 aprile 2021
3.3. Gli interventi successivi 11
3.4. La nota verbale del 17 Giugno 2021
3.5. I chiarimenti del Segretario di Stato
4. Quelle dei vescovi sono critiche fondate?
4.1. Gli articoli 2 e 3 del DdL Zan
4.2. Anche la Legge Mancino… 
4.3. E allora perché?

5. Dal no alle richieste di modifica
5.1. Il meglio è nemico del bene?
5.2. Si può ancora cambiare il DdL Zan?
6. Qualche riflessione conclusiva

* Gianni Geraci è socio de La Tenda di Gionata e membro del consiglio del Guado di Milano, il gruppo di confronto tra Fede e Omosessualità con cui collabora da trent’anni. Ha al suo attivo numerosi articoli e ha curato diverse pubblicazioni sul tema fede e omosessualità tra cui segnaliamo: Non è bene che l’uomo sia solo. Sui gruppi di cristiani LGBT e dei loro genitori (Tenda di Gionata, 2020); Quali segni e prodigi Dio ha compiuto per mezzo di loro. Atti del V Forum italiano dei cristiani LGBT (Gruppo Editoriale Viator, 2019; Genitori fortunati. Vivere da credenti l’omosessualità dei figli  (Tenda di Gionata, 2018).