Delle difficoltà della mia vita da transgender, anche se potessi, non cambierei nulla
Testimonianza di Samantha Lauren Eisenhauer (Nottingham, USA) pubblicata da Transgender Today progetto online del New York Times (USA), liberamente tradotta da Marzia Di Bartolomeo
Ci sono state delle sfide nella mia vita che mi hanno causato molto dolore, e mi hanno dimostrato di essere degli ostacoli maggiori della disforia di genere. Queste sfide sono diventate evidenti dopo aver affrontato la disforia. Mi sono seduto nella crescente miseria, in attesa di diventare un adulto, sperando che un giorno avrei potuto fare quello che dovevo fare. Il mio genere non è mai parso come un enorme ostacolo nella mia testa.
Pur essendo un ragazzo, sapevo di essere una ragazza. Però, sentivo che non era prudente dirlo. Ma questo non mi ha mai impedito di essere chi ero. Sono sicuro che sono stato ripagato.
Ho sopportato bulli, prese in giro e botte, fino alla pubertà. Quando non ne ho potuto più, ho smesso di parlare. Chiudermi in me stesso era il meglio che potessi fare. E’ stato a questo punto che tutti pensarono fossi impazzito. Rimasi solo.
Per me, ero una donna. Essere visto come una donna mi faceva sentire a mio agio. Quindi essere visto come una donna sembrava la risposta. Sono lentamente scivolato nel ruolo in due anni. Le uniche cose che mi rallentavano erano i soldi e altre questioni.
Quando finalmente ho iniziato a vivere a tempo pieno come una donna, mi sentii bene. Ma i miei sbalzi d’umore bipolare, gli episodi dissociativi e la mia dislessia erano ancora lì. Ho dato il meglio di me per poter lavorare sulla mia dislessia e ho ignorato tutto il resto. Di conseguenza, ero ancora isolato e solo.
Ora, a 38 anni, sto emergendo dal mio bozzolo. E’ stato un processo graduale di due anni, prima di tutto abbracciando mia identità trans in terapia. Dopo sono entrato a far parte di un gruppo di sostegno di donne transessuali, che mi ha abbracciato e mi permesso di testare le acque. A piccoli passi, mi hanno fatto sentire appartenente a quel gruppo e mi hanno permesso di essere me stesso appena mi avventurai fuori nel mondo.
Non posso negare o sradicare una di queste sfide dalla mia vita. Sono una parte di me, di quello che sono. Posso solo trovare il modo di abbracciarle e gestirle.
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Testo originale: Transgender Today: Even if I could, I would change nothing