Diciamo “Padre nostro, sia fatta la tua volontà”, ma in realtà vogliamo sia fatta la “nostra volontà”
Riflessioni bibliche di don Fabio
“O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, di te ha sete l’anima mia, a te anela la mia carne, come terra deserta, arida, senz’acqua” (dal salmo 62)
“Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto […] Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!” (Lc 11,5-13)
Quante volte mi sono sentito dire: don Fa’ prega tu per me! Prega tu per me che sei più degno; che sei più vicino; che sai come pregare; che a te ti ascolta di più…
Io l’ho fatto e lo faccio…
MA NON FUNZIONA COSÌ LA PREGHIERA A DIO!!!
“Chiedete”, “cercate”, “bussate”, sono inviti che Gesù fa a ciascuno di noi affinché cresca sempre di più la nostra relazione con Dio, la nostra intimità con il Padre. Dio vuole essere intimo con ciascuno di noi!
Purtroppo, chissà per quale assurdo motivo, noi pensiamo di non essere “degni” e rivolgiamo le nostre preghiere ai santi, alle varie “Madonne”, mettendole anche in competizione tra loro, ai preti, alle suore, credendo che gli intermediari convincano Dio a fare ciò che noi vorremmo!!!
Nel “Padre nostro” diciamo “sia fatta la tua volontà”, ma, in realtà, chiediamo che venga fatta la “nostra volontà”.
Noi continuiamo a chiedere “cose”, forse anche legittime, ma Dio non vuole darci “cose”.
Dio vuole darci se stesso.
Il Padre vostro, dice Gesù, vi darà lo Spirito santo… che è ciò di cui realmente abbiamo tutti bisogno!
con affetto Fabio!