Un Dio così è INCREDIBILE… (Giovanni 12:44-50)
Riflessioni di don Fabio
Giovanni 12:44-50: Gesù esclamò: “Chi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato”.
La prima colpa dell’incredulità ce l’ha Dio, perché ha un amore troppo incredibile, fino a finire in Croce per noi… E questo è assurdo! (Silvano Fausti sj)
Visto che siamo abituati a dare sempre agli altri la colpa di ciò che ci accade… diciamo pure che, se non crediamo in Dio, è perché è difficile credere in un Dio che non ci giudica, non ci condanna, non ci punisce, non ci manda all’inferno! È impossibile credere in un Dio che non fa differenza, e tratta tutti e tutte allo stesso modo! Che ama tutti, che accoglie tutti! È impossibile credere in un Dio che si presenta come un Padre premuroso, che si prende cura di ciascuno/a di noi e che ha dato tutto se stesso per noi! È impossibile credere in un Dio che sia chiama Amore, che è Amore (1 Giovanni 4:8)!
Già! Credere nell’Amore è una fatica, può essere anche doloroso. Amare significa essere disposti a soffrire… e non è di tutti! Per questo Dio non ci condanna… perché sa bene che non tutti riusciamo ad amare. Per questo Lui ci ama per primo, sempre e incondizionatamente… perché l’amore non si impone.
Con affetto, Fabio!