Dio mi ha creata lesbica. Va bene così!
Ciao, sono Elisa di Lazise. Qualche mese fa ho contattato il gruppo Ressa di Trento, avevo un forte desiderio di poter vivere con altri la mia fede. Io sono stata molto fortunata e ho potuto sperimentare la gioia della condivisione della fede.
Anch’io una Papa boy’s, una che è stata amorevolmente educata sullo stile: “Misericordia Io voglio e non sacrificio”. Ma un bel giorno… ho ammesso a me stessa che ero gay, la mia affettività andava verso le persone del mio stesso sesso… E portavo con me tutte quelle cose belle che mai avrei dimenticato, nè negato.
Con la mia famiglia và molto bene, i miei genitori hanno compreso che rimanevo Elisa, la persona, la stessa identica persona, con tutte le cose belle che avevo dentro.
Sul lavoro? Beh all’inizio raccontavo che ero single, poi però nasceva sempre la necessità di stringere legami amicali e allora?? Da una bugia ne nascevano altre e altre ancora…era invivibile… troppo stressante.. A me piace stare con tutti, con tutte le persone e avere con loro apporti amicali equilibrati e sereni.
Così un bel giorno ad un colloquio di lavoro dissi:”Grazie per avermi offerto questo lavoro, ne sono felice, però io tengo molto a lavorare in un ambiente sereno e per svolgere bene le mie mansioni ho bisogno di essere tranquilla”. La direttrice non capiva.. Così continuai:”Io sono omosessuale, non ho bisogno di ostentarlo, ma non reggo allo stress delle bugie… così se lei non ha niente in contrario io sarei felice di lavorare con voi.”. La direttrice mi informò che non c’era alcun problema e che anzi mi rispettava e che gradiva la mia franchezza.
Oggi sono molto serena con i miei colleghi e per questo ringrazio il Signore e la mia innata e garbata franchezza. Voglio inoltre ringraziare i ragazzi del gruppo Ressa di Trento e in modo particolare Federica e tutti coloro che fanno parte del sito: “Lo sguardo di Noemi”.