Dio mi invita a cambiare il mio orientamento sessuale?
Testo tratto dal sito dell’associazione di cattolici omosessuali Devenir un en Christ (Francia), libera traduzione di Dino
La questione dell’orientamento sessuale è molto complessa. Spesso viene posta da persone che sono preoccupate per i sentimenti e le attrazioni omosessuali che loro provano. Per prima cosa riconosciamo che non c’è una regola generale: ogni caso è unico, ogni situazione è diversa.
Alcune persone comprendono molto presto di non avere la stessa sessualità degli altri. Ma le cose non sempre sono così chiare: identificare il proprio orientamento non è facile. Talvolta succede, quando si pensava di avere alla fine trovato la propria strada, che la vita inaspettatamente ci sorprende.
L’orientamento sessuale è l’espressione di un desiderio verso l’uno o l’altro sesso, a volte verso entrambi. Il desiderio può essere instabile oppure no. Ma senza dubbio è impossibile cambiarlo.
Bisogna del resto chiedersi che cosa si cerca nel voler cambiare la natura del proprio desiderio. Far piacere a chi ci sta accanto? Avere un orientamento sessuale “come tutti”, cioè come la maggioranza? Condurre una vita più conforme alla società? Vivere in coerenza con l’insegnamento della Chiesa? Agire contro se stessi raramente costituisce un percorso felice. Spesso è preferibile aspettare, conoscersi meglio e soprattutto aver fiducia in se stessi. Lasciar parlare nel profondo le proprie emozioni, senza averne paura, permettere di vederci più chiaro e accettare ciò che si prova dentro di sè. Il desiderio, la sessualità sono in primo luogo una storia personale, un cammino intimo. Se questo cammino appare troppo solitario, coloro che portano delle ferite affettive – quale che sia il loro orientamento sessuale- possono scegliere di farsi accompagnare. Si può parlare di possibile guarigione per ferite affettive, ma non riguardo ad un cambiamento di sessualità.
Molti cristiani immaginano che diventare eterosessuali consentirebbe loro di corrispondere al progetto di Dio. Ma Cristo ci ama qualunque sia la nostra sessualità. L’eterosessualità non farebbe di noi dei cristiani migliori. Cristo ci chiama a vivere con Lui. L’omosessualità può ugualmente aprire un cammino di conversione, di crescita e di grazia, nella dinamica dell’amore di Cristo.
Testo originale: Dieu m’appelle-t-il à changer d’orientation sexuelle ?