Dio non ha figli da buttare via (Luca 15:1-32)
Riflessioni di don Fabio
“Dio non ha figli da buttare via, ognuno è figlio unico, irripetibile, amato di amore totale. Siamo l’amore che ha Dio per noi.” (Silvano Fausti SJ)
Luca 15:1-32: “Figlio… bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”.
Il giorno in cui riusciremo a gioire per le cose belle e positive che succedono agli altri, scopriremo il paradiso! Tutta la storia della salvezza è una continua ricerca, che parte da “Adamo, dove sei?” e continua con “Fabio, dove sei?”, “Claudia, dove sei?”, “Rossella, dove sei?”… ecc. ecc.
Ciò che perdi ti fa capire il valore di ciò che hai perso. Che vuol dire che ognuno di noi vale infinitamente tanto agli occhi di Dio, e non vuole che ci perdiamo! La straordinarietà di questo Padre, a differenza di tutti i sistemi religiosi – incluso il nostro – consiste nel non far leva sui sensi di colpa, sul non far pesare a nessuno di noi le nostre colpe: non dice al figlio ritornato: “Te lo avevo detto”, “Devi prima fare penitenza”, “Devi scontare la tua pena”.
Lo abbraccia e lo ristabilisce come FIGLIO. Come figlio che, forse, in futuro, potrà ancora una volta rinnegarLo, tradirLo e metterLo da parte… ma Dio è lì, ad aspettarci, sempre! Per il Padre siamo tutti/e figli/e da ritrovare ad ogni costo.
Con affetto, Fabio!