Dio viene in mezzo alle ansie di ogni giorno (Luca 21:34-36)
Riflessioni di don Fabio
“L’ansietà è lo spazio tra ‘ora’ e ‘poi’.” (Richard Abell)
Luca 21:34-36: “Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo”.
Di tanto in tanto ci capita di fare come gli struzzi: per le ansie, per le paure, per non aver voglia di affrontare la realtà, infiliamo la testa sotto terra e facciamo finta di nulla! L’invito incessante di Gesù a rimanere svegli, vigilanti e attenti è riferito a questo atteggiamento che possiamo avere di fronte alla realtà.
Tutto ciò che il Vangelo ci sta dicendo in questi giorni è già accaduto, e continua ad accadere nelle nostre vite, giorno dopo giorno, momento dopo momento. Questo è il tempo giusto per la venuta di Dio nella nostra vita, e se non stiamo attenti, perderemo questa opportunità. Forse ce ne sarà un’altra… chi lo sa!? Ma nel frattempo noi perdiamo l’occasione di vivere bene!
In tutto questo, ci dice Gesù, ci aiuta anche il pregare, non il pregare come obbligo, ma come necessità e bisogno di rimanere in continua relazione con il Padre.
Con affetto, Fabio!