Dio viene… nella vita, in ogni vita
Riflessioni di Gigliola Milani pubblicate sul blog della comunità MCC-Il Cerchio il 20 dicembre 2018
È una canzone sanremese – è vero. Ma è talmente ricca di spunti di Vita e di Spirito da ritrovarsi con il proverbiale “imbarazzo della scelta”.
Prendiamone solo alcuni, quelli che più possono fare riferimento al Natale.
Che sia benedetta
Per quanto assurda e complessa ci sembri, la vita è perfetta
Per quanto sembri incoerente e testarda, se cadi ti aspetta.
Non tutte le vite sono come quella di Gesù, che è stato un essere umano eccezionale sotto ogni punto di vista e ha diviso la Storia in due; ma qualsiasi vita, anche la più insignificante, non può non fare i conti con ciò che vuole il Divino da noi: essere sempre migliori ogni giorno, irradiare amore e misericordia, spargere perdono su questa terra, che a volte ci sembra così ostile, ma in realtà è perfetta, perché creata da un Divino i cui pensieri non possiamo sempre comprendere, ma che ha costruito un universo perché noi valorizziamo al massimo la vita o le vite che sono state assegnate.
Come dicono le grandi scuole spirituali e iniziatiche, il mondo è meraviglioso; siamo noi che non riusciamo a vederlo.
Quante volte condanniamo questa vita
Illudendoci d’averla già capita.
Siamo sempre pronti a dire che tutto va male! Eppure, come detto sopra, il fatto che siamo ciechi non vuol dire che i colori non esistano. Posso testimoniare che si vive benissimo anche privi della vista. Ma se siamo ciechi solo perché abbiamo sempre voluto tenere chiusi gli occhi, perché non cambiare idea e non aprirli? Per capire una singola vita non basta una vita, figuriamoci la Vita, che è la somma di tutte le vite ed è custodita nel cuore del Divino.
A chi nasce ogni giorno e comincia il suo viaggio.
Non sappiamo di preciso cosa abbiano pensato i pastori venuti a visitare Gesù appena nato, certo erano consapevoli di trovarsi di fronte a un bambino che un giorno avrebbe fatto parlare di sé in Israele. Sicuramente gli hanno augurato una vita felice e lunga, intravedendo di striscio il suo destino, che invece i profeti Anna e Simeone hanno compreso a pieno qualche giorno dopo. Certamente, se qualcuno tra loro ha capito più degli altri chi sarebbe stato questo bambino, gli ha augurato una vita piena di Spirito, non solo per il suo cammino personale, ma anche e soprattutto per spandere amore e misericordia a beneficio del prossimo, e in effetti la vita di Gesù è stata proprio così!