Diversity & Inclusion. Quando l’accoglienza LGBT+ parte dal turismo
Dialogo di Katya Parente con l’assessora al Comune di Crema Emanuela Nichetti
Oggi è con noi un’ospite graditissima – e non lo dico per piaggeria, visto che è colei che ha unito civilmente me e l’allora mia fidanzata Silvia. Ed Emanuela Nichetti, oltre ad essere Assessora a Cultura, Turismo e Pari Opportunità del Comune di Crema, è stata la nemesi di mia moglie alle superiori – Silvia e la matematica non sono mai andate d’accordo. Ma tant’è.
In quanto Assessora alle Pari Opportunità, la professoressa Nichetti è stata la protagonista di una bella iniziativa volta specificamente ad aprire Crema al turismo LGBTQ.
In che cosa consiste il Protocollo Diversity & Inclusion?
Il Comune di Crema, nell’ambito delle politiche di inclusività che persegue e promuove in tutti i settori, ha proposto agli esercenti, agli operatori della filiera turistico-ricettiva e della ristorazione di Crema e del territorio, ai dipendenti comunali e agli operatori dell’Infopoint il corso di formazione “Protocollo Internazionale Diversity & Inclusion” per la promozione del Turismo e della Parità di Genere.
Il corso, finanziato dall’Assessorato alla Pari Opportunità, ideato e tenuto da Sonders & Beach Italy s.r.l. con il supporto dell’AITGL (Associazione Italiana Turismo Gay e Lesbian), è stato un’occasione formativa finalizzata a dare ai partecipanti gli strumenti per una accoglienza inclusiva e aperta. La partecipazione è stata successivamente certificata, attestando l’inclusività sociale degli enti presenti.
Il corso di formazione ha trattato i seguenti temi:
• Fonti normative
• Profilazione del consumatore LGBTQ+
• Filiera del turismo e dell’accoglienza
• Promocommercializzazione
• Accoglienza inclusiva
• Diversity management
• Associazioni turistiche LGBTQ+
• Buone pratiche e consigli utili per la gestione quotidiana delle attività: come interagire con l’ospite LGBTQ+, quale linguaggio usare, quali aspettative soddisfare
Per gli operatori delle strutture ricettive, partecipare alla formazione ha garantito:
• Inclusione nel circuito di promozione turistica IGLTA
• Visibilità degli operatori sui canali di informazione e promozione turistica curati da Sonders & Beach Italy s.r.l (portale internazionale Queervadis, Qmagazine e altre piattaforme specifiche)
• Visibilità sui canali di comunicazione turistica istituzionale del Comune di Crema: turismocrema.it e
Inoltre, aderire al protocollo D&I offre le seguenti opportunità:
• Upgrade della percezione qualitativa dell’attività
• Posizionamento del Brand nel mercato LGBTQ+
• Sviluppo di opportunità di collaborazioni; upselling e cross-selling
• Stesura condivisa di un Protocollo inclusione e
• Miglioramento del clima aziendale
La partecipazione a tale corso di formazione, dunque, non solo ha consolidato il posizionamento della città di Crema come destinazione LGBT-friendly a livello nazionale ed internazionale, ma è stato il primo passo per tutti gli operatori a collaborare e a fare rete, condividendo la stessa policy.
Perché un percorso dedicato specialmente all’accoglienza turistica LGBTQ?
Sull’onda del successo del film premio Oscar Chiamami col tuo nome, Crema è entrata nelle mete turistiche a livello nazionale ed internazionale, richiamando turisti singoli e gruppi da tutto il mondo. L’eco del film CMBYN, pur avendo rappresentato una solida base sulla quale costruire un’offerta turistica a 360 gradi, ha reso la città attrattiva anche per il segmento del turismo LGBTQ, che in questi anni è infatti visibilmente cresciuto, per il quale Crema è diventata una meta simbolica e ambita.
Per questo l’Assessorato al Turismo ha predisposto il progetto Innamorarsi di Crema e del territorio. Sulle tracce di Elio e Oliver, con cui Crema (capofila) ha vinto il bando regionale Viaggio #InLombardia che finanziava progetti di destination marketing delle località lombarde. L’Assessorato ha stretto inoltre una solida collaborazione con il gruppo Sonders&Beach, e ha affidato ad alcune testate online specializzate in turismo LGBTQ, tra cui la rivista mensile Quiiky Magazine, al proprio sito turistico turismocrema.it e alle pagine social correlate la realizzazione di contenuti per valorizzare il tour delle location del film, oltre che più in generale il territorio di Crema e del Cremasco.
Crema non è nuova a iniziative gay-friendly…
L’Amministrazione persegue in tutti i modi possibili l’obiettivo dell’estensione dei diritti e del contrasto a tutti i tipi di discriminazione, tra cui quelle per orientamento sessuale e identità di genere. Promuove per questo le pari opportunità, e mette in campo attività che portano a riflettere sul senso del vivere insieme nel rispetto di tutte le diversità, e a favorire iniziative che sensibilizzino rispetto a tematiche quali seconde generazioni, omosessualità, disabilità.
Il Comune di Crema aderisce dal 2013 alla Rete RE.A.D.Y. (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere) e partecipa annualmente al convegno nazionale e ad iniziative organizzate per rispondere ai bisogni delle persone LGBT, contribuendo a migliorare la qualità delle loro vite e a creare un clima sociale di rispetto e di confronto libero da pregiudizi.
Crema negli ultimi anni si è distinta a livello nazionale, dimostrando in varie circostanze, e con scelte non sempre popolari, di essere nei fatti una Città dei Diritti, dove trovano cioè piena cittadinanza i diritti delle persone, tanto che nel 2019 è stata scelta come sede per l’incontro annuale delle Famiglie Arcobaleno di Lombardia.
Molte sono di fatto le iniziative messe in campo da questa amministrazione. La sindaca Stefania Bonaldi, avocando a sé il ruolo di Ufficiale di Stato Civile, riconosce i figli delle coppie omogenitoriali: tali riconoscimenti vengono seguiti da comunicati ufficiali ripresi dalla stampa locale e nazionale e pubblicizzati attraverso le pagine social (ad esempio questa).
La Giunta, nel settembre 2020, ha deliberato l’adesione all’iniziativa nazionale della Rete RE.A.DY a sostegno del ddl Zan, e ne ha data comunicazione con il relativo comunicato stampa, che è stato pubblicato anche sul sito della Rete stessa.
Nel 2018, nella Sala Ricevimenti del Comune, è stata presentata alla città la “Guida Arcobaleno”, che è un quick refence book in cui trovano risposta le domande più salienti che si pongono ragazze e ragazzi lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, transgender, queer e intersessuali. La guida, nata da interviste a gruppi di giovani LGBTQ+ e a psicologi e psicoterapeuti che seguono le persone LGBTQ nel loro percorso di crescita personale, contiene 150 domande che esplorano i principali dubbi su affettività, sessualità, accettazione, contesti sociali, relazionali ed educativi. A queste domande hanno dato risposta sessanta esperti e testimonial, noti per le loro competenze o per il loro impegno sul campo.
Presso il servizio comunale Orientagiovani è stato aperto a giugno 2021 uno Sportello Antidiscriminazioni. Con l’aiuto dei ragazzi e delle ragazze della Consulta dei Giovani sono state dipinte panchine arcobaleno presso la Biblioteca Comunale “Clara Gallini”, il Campo di Marte e i Giardini Margherita Hack.
Nell’ambito del Festival dei Diritti 2021 si è svolto l’incontro “Identità negate. Quando il diritto diventa materia”, con tavola rotonda di confronto e scambio intorno al tema della discriminazione e alle strategie di contrasto attivate. La sindaca di Crema Stefania Bonaldi, l’assessora alla Cultura, Turismo e Pari Opportunità Emanuela Nichetti e il segretario generale nazionale di Arcigay Gabriele Piazzoni hanno dialogato intorno ai fenomeni discriminatori del panorama nazionale e locale, focalizzando l’attenzione sulle concrete strategie di contrasto messe in atto.
Ogni anno, per la giornata del 17 maggio contro il bullismo omotransfobico, vengono svolte attività concordate a livello nazionale tra tutte le amministrazioni aderenti alla rete RE.A.DY, dandone rilievo sui mezzi di stampa e sui social, e presso la Biblioteca Comunale “Clara Gallini” vengono realizzate delle mostre bibliografiche contro la discriminazione di genere e le discriminazioni di carattere sessuale. Analogamente, nel corso delle rassegne organizzate, viene dato spazio a film e a spettacoli che affrontano la tematica dell’amore omosessuale.
Su Facebook la pagina Rete RE.A.DY – Comune di Crema raccoglie attività svolte, comunicati, proposte, campagne, testimonianze, azioni formative e di sensibilizzazione della cittadinanza per contribuire a creare un clima sociale di rispetto e di confronto libero da pregiudizi nei confronti delle persone LGBTQI+.
Il mandato di questa amministrazione sta per concludersi… Crede che questo percorso di inclusione verrà portato avanti dalla nuova giunta, a prescindere dal colore politico che avrà?
Sicuramente, se vincerà, il centrosinistra porterà avanti e potenzierà questo percorso di inclusione. Se vinceranno altri, bisognerebbe chiedere a loro. Io mi auguro che non abbiano intenzione di fare passi indietro in questo fondamentale e necessario percorso di estensione dei diritti, che è un percorso di civiltà.
Quella civiltà che non dovrebbe essere una caratteristica di destra o di sinistra, ma di tutti. Con questo augurio salutiamo la professoressa Nichetti, ringraziandola di averci dedicato qualche minuto del suo tempo, senz’altro fitto di impegni.