Donna, figlia, sorella, lesbica e credente. Chi sono io? Voi siete quello che siete!
Meditazione di Kerstin Söderblom* (Germania) pubblicata sul suo sito kerstin-soederblom.de** (Germania) il 25 febbraio 2019, liberamente tradotta da Giacomo Tessaro
Chi sono io?
Mi trovo chiusa in varie scatole:
grandi, piccole, con bordi e angoli,
alcune aperte, altre chiuse ermeticamente,
in cui non entrano né aria né luce.
Scatole ovunque.
Chi sono io?
Donna, figlia, sorella, zia, compagna, amica,
lesbica, in ricerca, credente piena di dubbi, dubbiosa piena di fede,
pastora queer, counselor, teologa di professione, attivista per passione,
tedesca, amante dello sport, pigrona, non nativa digitale, ultracinquantenne… anziana, molto anziana…
Cosa raccontano di me tutte queste etichette, queste scatole?
Non lo so.
Ma so questo:
sento molta pressione, molte aspettative,
un mondo intero sulle mie spalle.
Cerco di essere all’altezza di quelle etichette e quelle scatole.
Cerco di non deludere quelle aspettative,
ma mi sento insufficiente, esausta, piccola, non adatta.
E non mi adatto!
E quando Mosè vide il roveto ardente nel deserto chiese a Dio:
“Cosa devo dire di te al popolo di Israele?”.
E Dio rispose: “Io sono colui che sono!”.
Io sono colui che sono.
Sono colui che sta parlando con voi.
Sto qui con voi e vi benedico.
Sto qui con voi adesso, che mi notiate o meno.
Vi farò uscire dalla schiavitù e dall’oppressione dell’Egitto e di ogni luogo.
Sono presente e sono assente.
Sono qui e sono lì,
sono vicino e sono lontano,
sono raggiungibile e sono oltre l’umana comprensione.
Sono il potere dell’amore e della liberazione,
sono oltre le etichette, le parole e le concezioni umane.
E vi dico:
voi siete coloro che siete!
Siete fatti a mia immagine.
Siete quello che siete.
Figlie e figli di Dio, fatti e benedetti da Dio.
Voi siete quello che siete
e io sono quello che sono,
al di là delle scatole e delle etichette.
E voi siete quello che siete,
al di là delle scatole e delle etichette:
figlie e figli di Dio,
degni, unici e benedetti.
Ciascuna e ciascuno di voi.
Senza doversi per forza adattare a scatole ed etichette,
senza dover per forza soddisfare delle aspettative.
Siate quello che siete
e percorrete la vostra strada
perché il viaggio dura tutta la vita.
E Dio continua:
Va’, dillo al popolo di Israele e oltre.
Io sono quello che sono.
E voi siete quello che siete:
figlie e figli di Dio,
chiamati all’amore,
chiamati ad abbandonare l’odio, l’oppressione e la violenza,
incoraggiati a trovare la vostra vocazione,
i vostri talenti, le vostre passioni,
rafforzati dall’amore di Dio,
perché possiate amare voi stessi e il vostro prossimo.
Andate in pace, e lasciate perdere quelle scatole.
Amen
* Sono una pastora evangelica con una formazione nei campi della cura spirituale, dello sviluppo sistematico, del coaching e della mediazione. Sto trascorrendo un anno sabbatico che terminerà nel febbraio 2020. Fino al febbraio 2019 sono stata responsabile agli studi e pastora di un’opera universitaria protestante a Villigst, in Westfalia. Il mio lavoro si svolge soprattutto nei campi della cura spirituale, dell’elaborazione di gruppo, del coaching e della gestione dei conflitti.
Mi sento molto come una persona che passeggia tra mondi diversi, che a prima vista sembrerebbero non avere nulla a che fare, ma che per me sono gli aspetti costitutivi delle mie responsabilità, da quelle più importanti a quelle meno. Più di tutto mi piace soffermarmi nelle zone di confine, guardare un aspetto del mio lavoro dal punto di vista degli altri aspetti, mettere in discussione le ovvietà e collegare tra loro tematiche che fino a quel momento erano rimaste estranee; da qui possono nascere cose inaspettate e nuove. Quando qualcosa va in questo senso, sono ispirata e incoraggiata nel mio lavoro e nella mia vita.
** Questa meditazione fa parte del culto di chiusura del programma di mentoring del Forum Europeo dei Gruppi Cristiani LGBT, Varsavia, 24 febbraio 2019
Testo originale: A meditation as part of the closing service of the Mentoring Program of the European Forum of LGBT Christian Groups in Warsaw on February 24th 2019.