Due ragazze cacciate dalla famiglia la notte di capodanno perché si amano
Riflessioni di Massimo Battaglio
Il nuovo anno delle Cronache di Ordinaria Omofobia si apre con un episodio tremendo. E’ la notte di capodanno. A Sant’Antonio Abate (NA), due ragazze di 20 anni, Anna e Isabella, sono cacciate di casa dalla madre di una delle due. E’ il caso di ripeterlo: cacciate di casa dalla madre nella notte di capodanno.
Al fatto, già inconcepibile in sè, è da aggiungere che questa madre (madre?) ha avuto il fegato di compiere la sua prodezza in piena pandemia. Ha cioè consegnato la figlia in balia del covid. Sarà ben difficile per lei, difendersi sostenendo che ha semplicemente “espresso la sua opinione”.
Opinione che è stata ampiamente espressa da altri leoni da tastiera. Per esempio, una signora ha sulla bacheca facebook di Anna: “tua madre ha fatto bene… siete solo due malate. Curatevi e vergognatevi… e ricordate come Dio punì Sodoma e Gomorra”. Il fanatismo religioso, alimentato da abbondante ignoranza biblica, arriva anche a questo: dimenticare la pietà, essenza dell’essere cristiani.
Anna e Isabella hanno però ricevuto anche tanta solidarietà. I Carabinieri non si sono limitati a raccogliere la loro denuncia ma le hanno sostenute materialmente.
Dal canto suo, la Caritas locale ha offerto la propria ospitalità. Importante è l’aiuto offerto da “Pride Vesuvio Rainbow”, l’associazione che organizza il pride vesuviano. Messasi in contatto con le ragazze, l’associazione si è impegnata a fornireo sostegno psicologico e legale, tutelandole le ragazze da ulteriori violenze e provando a sostenerle in un percorso di autonomia per portarle fuori da questa terribile storia di marginalità e inciviltà.
L’associazione, di recente formazione, non è nuova a grandi iniziative di solidarietà, come la raccolta e distribuzione di generi alimentari e vestiti che sta attuando dall’inizio della pandemia.
Chi volesse dare un sostegno ad Anna e Isabella, si metta quindi in contatto con Pride Vesuvio Rainbow. Gli estremi si trovano al sito pridevesuvio.it ma si può comunicare anche via email a pridevesuvioraibow@gmail.com o telefonicamente al numero 3294690799