“… e a te stessa una spada trafiggerà l’anima” (Luca 2:33-35)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Vivere con Gesù è vivere nell’ombra dello Spirito: senza capire, a volte turbati da questa grandezza che avvolge le nostre vite e che è un Mistero spesso indecifrabile. Di fronte a questo siamo chiamati a non avere paura, ad affidarci, come Maria e Giuseppe, a vivere quest’esperienza come dono che rivela l’intimità del cuore umano e a volte trafigge l’anima con la sua luce d’amore e verità.
Dal Vangelo secondo Luca 2:33-35
Il padre e la madre di Gesù restavano meravigliati delle cose che si dicevano di lui. E Simeone li benedisse, dicendo a Maria, madre di lui: «Ecco, egli è posto a caduta e a rialzamento di molti in Israele, come segno di contraddizione (e a te stessa una spada trafiggerà l’anima), affinché i pensieri di molti cuori siano svelati».
*Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.