E andava predicando nelle sinagòghe della Giudea (Luca 4:38-44)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Uscire dalla sinagoga ed entrare nella casa di Simone significa uscire dall’istituzione per andare incontro alla vita, significa essere Messa, significa che la Chiesa è per Cristo e non Cristo per la Chiesa. Uscire significa andare nelle periferie , come dice Francesco, e continuare a portare Amore dal tramonto all’alba del giorno successivo, in mezzo alla folla come nel deserto, col desiderio ardente di raggiungere tutti, di toccare tutti con l’Amore di Dio che ha mandato il Figlio unigenito per la redenzione del mondo.
Dal Vangelo secondo Luca 4:38-44
In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagòga, entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. Si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò. E subito si alzò in piedi e li serviva.
Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi affetti da varie malattie li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. Da molti uscivano anche demòni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era lui il Cristo.
Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e tentarono di trattenerlo perché non se ne andasse via. Egli però disse loro: «È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato».
E andava predicando nelle sinagòghe della Giudea.
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.