E lo andiamo a cercare, imploriamo un segno… (Luca 11:29-32)
Riflessioni di don Fabio
E ti vengo a cercare con la scusa di doverti parlare, perché mi piace ciò che pensi e che dici. Perché in te vedo le mie radici! (Franco Battiato)
Luca 11:29-32: “Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona”.
È quasi paradossale… Noi siamo alla continua ricerca di segni, ci arrovelliamo il cervello cercando chissà che, continuiamo a chiedere a Dio di darci un segno della sua presenza, di farsi vedere, e non troviamo pace in questo… e in realtà è Dio stesso che cerca un segno da noi! È Dio che aspetta un segno, da parte nostra, per potere entrare nella nostra vita! È Dio che cerca noi!
Il Salmo 50 (51), proposto anche nella liturgia di oggi, pregato con tutti i nostri sensi, potrebbe essere già uno spiraglio attraverso cui il Padre fa breccia nella nostra anima: “Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo”.
Riconosciamo la nostra piccolezza dinanzi a Lui e viviamo da creature!
Con affetto, Fabio!