E’ ora! La Conferenza Generale Metodista discuterà delle questioni LGBT
Articolo di Terence pubblicato sul sito Queer Church News & Opinion l’8 maggio 2016, liberamente tradotto da Silvia Lanzi
“È ora” ha detto la reverenda A. Wendy Witt durante la cerimonia domenicale alla First United Methodist Church al Chicago Temple: cioè è ora di aprire le porte della Chiesa alle lesbiche, ai gay e ai trangender.
La First United Methodist è una delle oltre 750 congregazioni all’interno della Chiesa Metodista Unita che formano il Reconciling Ministries Network (Rete dei ministeri di riconciliazione), dedicato a includere le persone LGBT in una confessione che li esclude dal coordinamento e non permette ai suoi ministri di officiare matrimoni omosessuali.
Domenica scorsa il network ha celebrato “It’s Time Sunday” che fa parte della campagna “It’s Time”, che ha l’obiettivo di spingere sette milioni di membri della confessione a rivolgere la questione alla Conferenza Generale che si terrà dal 10-20 maggio, l’incontro quadriennale dei metodisti di tutto il mondo.
Più di cento petizioni relative alla sessualità umana sono state presentate all’organo governativo della Chiesa. Gli 864 delegati eletti le prenderanno in considerazione quando si riuniranno a Portland, nell’Oregon.
Testo originale: Methodist General Conference to discuss LGBT issues