E se il Messia scardina le nostre certezze? (Matteo 21:23-27)
Riflessioni di don Fabio
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi, perché sei tu il Dio della mia salvezza. (Dal Salmo 24)
Matteo 21:23-27: «Con quale autorità fai queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?».
Era appena successo che Gesù, entrato nel Tempio, lo aveva purificato scacciando venditori e cambiavalute, accusando i Sacerdoti e i Farisei di essere ipocriti e di aver imposto una distorta immagine di Dio.
Gesù demolisce pezzo per pezzo tutto il castello di apparenze che una falsa religiosità aveva costruito, e che, ahimè, in certi ambienti permane ancora oggi! Quando percepiamo che qualcuno, fosse anche il Vangelo, mette in discussione il nostro modo di essere, il nostro “ruolo”, l’immagine di noi stessi che ci siamo costruiti, e quando viene messa in discussione l’immagine di Dio che abbiamo nella nostra testa, alziamo muri, non ascoltiamo, diciamo “Ma chi ti credi di essere?”, ecc. ecc. Ma il Vangelo ha proprio questa funzione, scardinare le nostre false sicurezze. Proprio com’è successo al Battista, che ad un certo punto non ci ha capito più nulla ed ha chiesto: “Ma sei tu il Messia? Sei sicuro che sei proprio tu? No, perché io avevo un’altra idea, al ‘catechismo’ avevo imparato diversamente”…
Parafrasando il Salmo di oggi prego: “Fammi conoscere, Signore, le tue vie, aiutami a comprendere quali siano le false immagini di Dio che mi porto dentro. Entra con il tuo Spirito nel mio cuore, e rovescia tutti i banchi delle mie pseudocertezze, che non mi permettono di vivere come tu vuoi. Amen”.
Con affetto, Fabio!