Eccellenza perchè a Palermo ci vieta di pregare per le vittime dell’omofobia
Comunicato del gruppo Ali d’Aquila di Palermo del 6 maggio 2011
Il gruppo “Ali d’Aquila”, lesbiche e gay cristiani di Palermo, esprime la sua tristezza e indignazione per il veto, posto dalla Curia e comunicato al gruppo tramite terzi, inerente l’utilizzo della chiesa parrocchiale di Santa Lucia (piazza della Pace Palermo) in occasione della veglia in ricordo delle vittime dell’omofobia, prevista il giorno 12 maggio 2011.
Da cinque anni diversi gruppi cristiani omosessuali si sono fatti promotori in varie città di un momento esclusivamente di preghiera, per commemorare tutte quelle persone che subiscono discriminazione a causa del loro orientamento sessuale.
Quest’anno il gruppo “Ali d’Aquila” ha organizzato la veglia di Palermo insieme a: Chiesa Valdese di via Spezio, Chiesa Evangelica Luterana, Comunità San Francesco Saverio, con il contributo della Lectio Divina a cura della comunità Kairòs.
Poiché la nostra intenzione era, e resta, unicamente quella di esprimere con la preghiera la nostra comunione con quanti soffrono a causa del pregiudizio omofobico, manifestiamo l’intenzione di voler continuare a pregare anche dinanzi ad una “porta chiusa”.
Il Gruppo Ali d’Aquila
Gruppo Ali d’Aquila, cristiani omosessuali di Palermo
Email: gruppoalidaquila@libero.it – Sito web: http://blog.libero.it/gruppoalidaquila/