“Ecco di fuori tua madre e i tuoi fratelli che vogliono parlarti” (Matteo 12:46-50)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Come Maria, siamo chiamati a fare di Dio il Signore della nostra vita: questo ci rende figli di Dio e fratelli e ci mette alla sequela di Gesù. Per entrare nella gloria della Trinità non valgono i legami di sangue o la condivisione di un cammino o l’appartenenza ad una famiglia naturale o religiosa che sia, ma l’umiltà che ci induce a riconoscerci figli e ci incoraggia a fare la volontà del Padre, tutti i giorni, nella nostra quotidianità.
Dal Vangelo secondo Matteo 12:46-50
Mentre egli parlava ancora alla folla, sua madre e i suoi fratelli, stando fuori in disparte, cercavano di parlargli. Qualcuno gli disse: «Ecco di fuori tua madre e i tuoi fratelli che vogliono parlarti». Ed egli, rispondendo a chi lo informava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Poi stendendo la mano verso i suoi discepoli disse: «Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli; perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre».
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.