Ecco perché parteciperò al Forum dei cristiani LGBT
Riflessioni di Carmine del Progetto Giovani Cristiani LGBT
Una delle tappe fondamentali del mio percorso come cristiano LGBT è stato prendereparte, alcuni anni fa, al Forum dei cristiani LGBT ad Albano Laziale, presso i padri Somaschi. Perché considerarlo un momento così importante?
Nel vasto panorama arcobaleno di cui facciamo parte, non esiste un momento più ecumenico e totalizzante come questo. Si ha la possibilità di conoscere lo status, il mondo, le persone e i gruppi che appartengono alla costellazione dei cristiani LGBT, dei loro genitori e gli operatori pastorali che li accompagnano; inoltre si ha la possibilità di sentirsi parte di qualcosa di molto pèiù grande che nelle nostre città, nei nostri gruppi di cristiani un po’ più ristretti, ci sembra lontana e distante.
Invece, lavorare nei gruppi di lavoro e sui temi propri del Forum dei Cristiani LGBT, significa prender parte al cambiamento che sogniamo, significa tessere la trama e aggiungere un mattone a quel ponte che faticosamente stiamo cercando di costruire nel nostro dialogo con la chiesa.
In tempi di Covid-19 però, in un periodo storico in cui calza a pennello quell’adagio latino che recita mala tempora currunt, sed peiora parantur (corrono brutti tempi, corrono tempi cattivi), per citare Cicerone, è ancora più importante riunirsi e dare un senso di comunità a queste iniziative.
Lo stare insieme anche se a distanza ci permette di abbracciare virtualmente tutta l’Italia ancor più ora che le distanze si allungano e siamo costretti, ciascuno di noi, a considerare il proprio vicino come un rischio.
A tale scopo, allora, vivere al momento il Forum, in maniera virtuale, con le sue iniziative e con il suo lavoro, significa concretizzare ulteriormente lo sforzo che ciascuno di noi è chiamato a fare nella propria vita per testimoniare che la propria fede esula dalle questioni relative all’orientamento sessuale.
In più, oltre a ciò, è bene considerare l’importanza delle relazioni, di quanto sia importante vedersi, nell’impossibilità di incontrarsi, perché anche solo con lo sguardo è possibile arricchirsi dell’altro e dei doni che l’altro può offrire.
In conclusione, perché è importante partecipare al Forum?
Perché nei tempi di burrasche è nell’incontro con l’altro che trovi un porto sicuro ed è nel lavoro condiviso e nel programmare il futuro ed il dialogo che scopri una strada per essere felici.
Ecco perché parteciperò online al Forum 2020. E tu?
> 6° Forum online dei Cristiani LGBT (3-4 ottobre 2020), i loro familiari e gli operatori pastorali