Esperienze in parrocchia: “cosa significa essere una coppia gay o etero cristiana?”
Riflessioni di Julien pubblicate sul sito cattolico Reflexion et partage (Francia) il 25 febbraio 2014, liberamente tradotte da Rita
Il mese scorso, abbiamo partecipato a Parigi al Collegio dei Bernardini con Claude e Pierre-Louis ad una due giorni di scambio sul tema «Che significa essere una coppia?» Erano presenti molte coppie, etero ed omosessuali, celibi consacrati e non, sacerdoti, cattolici e parigini.
Le discussioni sono state molto fruttuose e l’occasione per constatare che abbiamo tutto da imparare da questi scambi fraterni, accomunati dalle nostre vite di coppia cattoliche, dalle nostre gioie e dai nostri dolori, dalla nostra ricerca di fecondità.
Questa esperienza è stata talmente illuminante da farmi desiderare di proporla nelle vostre parrocchie, diocesi, comunità,.. Si tratta di prenderci una sera per parlare insieme, scambiare idee non per giudicare, non per cercare di convincere se questa quella legge sia giusta o sbagliata. Una sera di vera e profonda fraternità. Qui di seguito una guida pratica per l’organizzazione di un evento del genere:
Obiettivi della serata: Da un anno nella nostra chiesa alcuni si sono sentiti a disagio. Alcuni hanno avuto l’impressione che le loro opinioni siano state offuscate dalle autorità (sia ecclesiastiche che laiche), altri hanno avuto l’impressione che il loro personale vissuto sia stato violato dalle stesse autorità o dai loro sostenitori.
È tempo, per noi tutti, di ritrovarci tramite un fraterno scambio di idee sul nostro vissuto quotidiano. E soprattutto sulla nostra esperienza di coppia. Incontriamoci per una serata di scambio tra coppie sulla domanda « Che significa essere una coppia ? ».
Con piccoli gruppi di persone formati da coppie sposate e non, etero e non, e anche da celibi (consacrati e non), noi parleremo di vita di coppia, del vivere la nostra fede nella coppia, del nostro bisogno di fecondità di coppia (con o senza figli).
Organizzazione pratica: Per rendere davvero utili queste serate, è assolutamente indispensabile che i partecipanti siano ben disposti all’ascolto, in modo fraterno, per uno scambio di confidenze che potrebbero rivelarsi anche molto intime.
• Il parroco invita da 4 a 6 coppie di parrocchiani (sia etero che omosessuali) ad una serata di dibattito sul tema. È possibile raggruppare diverse parrocchie, se necessario. E interessante invitare anche qualche celibe (consacrato o meno).
• L’incontro si sviluppa in 4 fasi:
1. Introduzione ai temi e « regole del gioco » dopo il momento della preghiera;
2. La vera e propria discussione in gruppi di 6-8 persone al massimo (cfr. i temi proposti)
3. Un buffet con ciò che ciascuno ha deciso di condividere
4. Un giro veloce di scambio (anonimo) tra i gruppi (se ce ne sono abbastanza), e la conclusione.
Elenco dei temi per avviare le discussioni in piccoli gruppi:
1 Presentazione delle coppie
• Da quanto state insieme?
• Prima di conoscere il vostro o la vostra compagna avevate desiderato di vivere in coppia?
• Come avete capito che era il tuo lui o la tua lei?
• Avete fatto un cammino spirituale da quel momento? Da solo o con l’altro? A quale scopo?
• Avete preso un impegno davanti a Dio come coppia? In che modo?
2 Essere una coppia:
• Quali sono le principali gioie che avete sperimentato insieme?
• Quali le principali difficoltà ? • In quali gioie potrebbero essere inclusi i bambini? In quali difficoltà?
• Quali sono secondo voi, basandovi sulla vostra esperienza, i criteri di valutazione dell’accordo di una coppia?
• Pregate in coppia? Come?
3 Crisi e superamento della crisi :
• Avete attraversato una crisi nella vostra coppia? Volete parlarne?
• Qual è stato il ruolo della preghiera in quel momento?
• Cosa ci si aspetta da una coppia in crisi? Da parte di chi? A chi rivolgersi?
• Se la vostra coppia è in un momento di crisi, vi piacerebbe ricevere un aiuto dalla vostra chiesa? L’avete trovato?
• In cosa, l’aver attraversato una crisi vi ha reso più forti come coppia?
4 Fertilità ed apertura alla vita:
• Tra le coppie che conoscete, quali sono quelle che vi appaiono più feconde? In base a cosa?
• Una vita nella fede è una « conditio sine qua non » ?
• Come può, una coppia, essere un luogo di accoglienza? A quali condizioni?
• Come può esserlo soprattutto per i poveri di ogni sorta?
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Testo originale: Partageons nos expériences entre couples homosexuels et hétérosexuels