Si può essere genitore ed omosessuale
Articolo tratto dal sito Devenir un en Christ (Francia), liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
Essere omosessuale non è incompatibile con il fatto di essere genitore: non impedisce a nessuno di adempiere pienamente al ruolo di madre o padre. Oggi si conoscono molte situazioni di persone omosessuali che sono genitori, che vivano all’interno di una coppia sposata, separata o divorziata, e/o vivano da celibi o in una coppia omosessuale.
Sappiamo bene che non ci sono ricette specifiche per essere bravi genitori: ogni madre o ogni padre incontra le stesse gioie ma anche le stesse difficoltà nell’allevare i figli, e la cosa che veramente importa è dare l’educazione più giusta possibile.
Per le persone omosessuali si pone nondimeno la questione: si deve o no dirlo ai propri figli? Questo dipende ovviamente dai casi, dall’età dei figli, ma anche dal punto a cui si è arrivati, da ciò che si è vissuto.
Sembra che il cammino da consigliare sia di essere sinceri con se stessi e con gli altri, di fare prova di buon senso e di discernimento illuminato per decidere l’atteggiamento giusto da adottare in ogni situazione.
Non è obbligatorio affermare la propria omosessualità di fronte ai figli, e tutto dipende da cosa la persona ha deciso di vivere. Ma se un genitore decide di vivere in un modo o nell’altro la sua omosessualità, è bene riflettere sulla reazione dei figli se lo venissero a sapere da un’altra persona invece che dal genitore stesso.
Non si può dunque fare a meno della sincerità verso se stessi se si vuole vivere “liberi” e in armonia con sé e gli altri. Il punto è di accogliersi per come si è, e attraverso la preghiera e il discernimento poter decidere cosa fare della propria vita. Dirlo agli altri, e in particolare ai figli – a condizione che sia fatto con delicatezza e al momento opportuno – è allora una modo di vivere pienamente la propria scelta.
Non si dice forse che i genitori a proprio agio con la vita fanno dei figli felici che stanno bene nella loro pelle?
Testo originale: Comment être parent quand on est homosexuel?