Essere lesbica in parrocchia, perché “Dio ascolta e risponde” (Isaia 30: 19-21)
Riflessioni bibliche* su Isaia** di Cristina Traina (Illinois, USA) pubblicate su Bondings 2.0, blog dell’associazione cattolica New Ways Ministry (Stati Uniti) il 22 dicembre 2019, liberamente tradotte da Innocenzo
“Ascoltate, popolo di Sion, voi che abitate a Gerusalemme: non dovrete più piangere. Il Signore ha compassione di voi e vi soccorre appena gridate a lui. Anche se vi attendono sempre tempi duri, il Signore che vi istruisce non si terrà più nascosto e potrete vederlo con i vostri occhi. Con le vostre orecchie sentirete una voce alle vostre spalle: “Questa è la via giusta, seguitela!”. Vi insegnerà se dovete andare a destra o a sinistra” (Isaia 30: 19-21)
Ho fatto coming out, quasi venti anni fa, come lesbica sposata e cattolica, quando l’unica cosa che una donna poteva fare era essere “sposata con un uomo” e il cristianesimo era il principale lanciatore di “anatemi” sulla comunità LGBTQ.
Il mio fantastico marito mi ha pienamente supportato, e lo fa ancora, ma per me fu difficile trovare accoglienza tra le lesbiche della mia età, perché non avevo sofferto come loro per scoprire la mia identità e perché il mio cristianesimo e il mio matrimonio mi impedivano di impegnarmi nella lotta per i nostri diritti.
Dopo aver letteralmente pianto e ancora pianto, ho ricevuto una risposta alle mie preghiere: la nascente pastorale LGBTQ nella mia parrocchia cattolica di St. Nicholas Church a Evanston (Illinois, USA), sono diventati il mio pane e acqua, le mie guide lungo il sentiero.
La comunità LGBT di oggi è molto più “Q” (queer), grazie al cielo. Ma la mia parrocchia cattolica è ancora il luogo in cui posso essere assolutamente sicura di essere amata e di amare con tutta me stessa. Davvero Dio ascolta e risponde.
* Le letture liturgiche dell’Avvento del profeta Isaia sono tra i testi più belli, poetici e pieni di speranza della Bibbia. Parlano di aspettativa, desiderio, liberazione e dell’immancabile amore e solidarietà di Dio con l’umanità. Qualche settimana fa, Bondings 2.0, il blog dell’associazione cattolica americana New Way Ministry, ha chiesto ai suoi lettori di scrivere brevi riflessioni su alcune letture di Isaia dal punto di vista delle persone LGBTQ e di chi gli sta vicino.
** Il passo biblico è tratto dalla Bibbia di Gerusalemme/CEI.
Testo originale: Isaiah 30:19-21. The Glory of God Shall Be Revealed-And All Will See It Together!