Essere trans, un’esperienza che si può solo lontanamente immaginare
Articolo di Eric Ramirez pubblicato sul sito del trimestrale College Magazine (Stati Uniti) il 10 maggio 2013, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
La T della sigla LGBT è fin troppo spesso trascurata e le persone transessuali frequentemente dimenticate nella lotta per i diritti civili. A causa di questa esclusione sussistono parecchie concezioni errate su cosa vuol dire e cosa non vuol dire essere trans.
Uno degli errori più comuni compiuti dalla gente: i pronomi. “Attualmente sto compiendo la mia transizione e per necessità (mancanza di tempo e di denaro) passo talvolta alcuni giorni nei miei vecchi panni” dice Alex Burslem, che studia arte e design al Savannah College: “Personalmente non credo di potermi aspettare che la gente utilizzi i pronomi corretti se non sono ancora arrivata al punto di essere corretta io stessa. I pronomi sono una faccenda così automatica che può essere difficile cambiarli, anche dopo che la tua immagine mentale è mutata… I pronomi scorretti usati intenzionalmente fanno comunque male, però. Se qualcuno è consapevole di quello che sei e si rifiuta di accettarlo o riconoscerlo, è una mazzata”.
Quando la persona in questione è MTF (da maschio è diventata femmina), dovete riferirvi a lei come femmina. Quando è FTM (da femmina è diventato maschio), dovete riferirvi a lui come maschio. È molto semplice fa capire e ancora più semplice da ricordare, soprattutto se sapete cosa vuol dire essere trans.
Alex è MTF e attualmente sta compiendo la sua transizione. È assieme alla sua ragazza da circa cinque anni, anche se ambedue non sanno di preciso con quale orientamento identificarsi. Il che, ovviamente, va bene: non c’è nessun bisogno di appiccicare etichette. “Sono stata abbastanza fortunata di aver trovato la mia partner prima della transizione, e poi di aver fatto sopravvivere la relazione. Ma, trovare una nuova partner? Non so se potrei… Ogni relazione che abbia lontanamente a che fare con il sesso avrebbe a che fare con questo gigantesco ostacolo.”
Alcuni sembrano non capire che l’identità di genere e l’orientamento sessuale sono due cose separate. Ho visto le occhiate stranite rivolte a persone FTM quando parlavano di un uomo da cui erano attratte: la stessa ignoranza che porta a chiedere “Perché diventare un uomo se sei attratto dagli uomini?”. “La concezione totalmente errata secondo la quale, se sei transgender, vuol dire che sei una persona omosessuale che compie la transizione per diventare etero. Questo non ha nulla a che fare con la realtà. Io e la mia ragazza siamo innamorati come prima della transizione, se non di più. Non sono mai stata eccessivamente interessata al sesso, ma rimango comunque romanticamente interessata più alle donne che agli uomini. Fino ad ora, in questo non sono cambiata” spiega Alex.
Di nuovo, dobbiamo capire che tutto si muove all’interno di uno spettro, che non esiste il bianco e il nero quando si tratta delle identità sessuali e di genere. Tutto è grigio, e quindi tutto va bene. La mia attrazione per gli uomini non ha nulla a che vedere con il fatto che io stesso sono un uomo. Il genere verso cui siamo sessualmente attratti non è direttamente collegato al genere con cui ci identifichiamo. A causa dello stigma che nasce dalla cattiva informazione, fare coming out come trans richiede ancora una considerevole dose di coraggio. Il mio coming out come gay è stato difficile e capire che ero gay è stato un bel viaggio. Ma arrivare a capire di essere nati nel corpo sbagliato è un’esperienza del tutto diversa, qualcosa che il resto delle persone può solo lontanamente immaginare. Alex racconta: “Non posso dire di essere nata per forza nel ‘corpo sbagliato’, in quanto è l’unico che abbia mai avuto. Mi sono sentita a lungo molto incerta su me stessa, quello sì. Se dovessi fare un’analogia, direi che [la transizione] è come tornare a casa dopo una lunga giornata a un lavoro sgradevole e scivolare in un bagno caldo. Riconoscere che non ero obbligata ad essere maschio è stato un sollievo dopo anni di pesi e incrostazioni emotive. Non ho saputo quanto tutto questo pesasse su di me fino a che non me ne sono liberata”.
Testo originale: A Lesson in Transgender Dating