Famiglie fortunate. Il cammino dell’associazione dei genitori cattolici con figli LGBT negli Stati Uniti
Articolo di Francis DeBernardo* pubblicato sul sito dell’associazione LGBT cattolica New Ways Ministry (Stati Uniti) l’11 maggio 2014, liberamente tradotto da Valentina Gallipoli
Nella storia del movimento cattolico LGBT un capitolo importante deve essere dedicato a Mary Ellen e Casey Lopata, genitori cattolici di un figlio gay, il cui viaggio di comprensione e accettazione li ha portati a fondare un ministero con altri genitori, fino alla fondazione di una rete nazionale chiamata Fortunate Families (Famiglie Fortunate). Lo scorso fine settimana i cattolici di tutto il Paese si sono riuniti nella città natale dei Lopata a Rochester, nello Stato di New York, per una cena celebrativa del loro pensionamento e ritiro dalla direzione di Fortunate Families e del decimo anniversario della rete di genitori cattolici di persone LGBT.
Casey e Mary Ellen Lopata hanno sfogliato un album di ricordi presentato loro dal presidente del consiglio di amministrazione di Fortunate Families, Deb Word, durante la loro cena di pensionamento.
Durante l’evento è stata raccontata la storia del ministero dei Lopata, che comincia nel 1992, con la loro partecipazione al terzo Simposio Nazionale di New Ways Ministry su “Lesbiche, gay e cattolicesimo”, a Chicago. La coppia partecipò all’incontro con altri sei membri della loro parrocchia di Rochester, e tornò a casa entusiasta di inaugurare un’azione pastorale a favore delle persone LGBT, e in particolare dei loro genitori. I loro sforzi hanno portato all’istituzione, all’interno della diocesi, del ministero della famiglia cattolica gay e lesbica di Rochester.
Alcuni anni dopo i Lopata hanno contribuito alla creazione dell’Associazione Nazionale dei Ministeri Cattolici Diocesani Lesbiche e Gay (National Association of Catholic Diocesan Lesbian/Gay Ministries, NACDLGM), e nel 1998 hanno organizzato e ospitato la conferenza nazionale del gruppo a Rochester, uno degli incontri di maggior successo che l’organizzazione abbia mai tenuto (NACDGLM è ora conosciuta come la Catholic Association for Lesbian and Gay Ministry, l’Associazione cattolica per il ministero lesbico e gay).
Per tutti gli anni ’90 il lavoro dei Lopata nell’educazione, nel sostegno e nella difesa delle famiglie all’interno dell’associazione è stato instancabile. Inoltre, hanno prestato la loro consulenza per la lettera pastorale dei vescovi americani del 1997, Always Our Children.
I Lopata hanno pubblicato diverse opere, tra cui un libro, Fortunate Families: Catholic Families with Lesbian Daughters and Gay Sons (Famiglie fortunate: famiglie cattoliche con figlie lesbiche e figli gay), e un manuale intitolato Seeds of Hope: Compassionate Ministry with Gay and Lesbian Catholics and Their Families (Semi di speranza: il ministero compassionevole con i cattolici gay e lesbiche e le loro famiglie).
Nel 2004 hanno fondato Fortunate Families, diventata una risorsa nazionale e una rete per e con i genitori cattolici delle persone LGBT. L’anno successivo, New Ways Ministry ha consegnato loro il premio Bridge Building Award, “per l’opera compassionevole, la testimonianza personale e la leadership nazionale di promozione della giustizia per i cattolici gay e lesbiche, i loro genitori e le loro famiglie”.
Fortunate Families è membro della Equally Blessed Coalition, che comprende anche Call To Action, DignityUSA e New Ways Ministry. I rappresentanti di ciascuna associazione erano presenti a Rochester per lodare e ringraziare i Lopata alla loro festa di pensionamento.
Jim FitzGerald, direttore esecutivo, ha rappresentato Call To Action; Marianne Duddy-Burke, direttrice esecutiva, ha rappresentato DignityUSA; Francis DeBernardo, direttore esecutivo, ha rappresentato New Ways Ministry. Suor Jeannine Gramick, co-fondatrice di New Ways Ministry, e padre James Schexnayder, fondatore della NACDLGM, non hanno potuto partecipare di persona, ma hanno inviato delle testimonianze video sul contributo dei Lopata al movimento cattolico LGBT. Potete vedere il video di suor Jeannine qui.
Anche le e-mail e le lettere dei genitori e dei responsabili della pastorale, così come le testimonianze dei membri del consiglio di amministrazione di Fortunate Families, hanno accompagnato i festeggiamenti della serata. Il presidente del consiglio di amministrazione di Fortunate Families, Deb Word, ha presentato ai Lopata un libro ricordo, e l’assessore dello Stato di New York, Harry Bronson, ha offerto loro una risoluzione della legislatura per onorare il loro contributo.
I Lopata lasciano un segno indelebile nella nostra Chiesa, perché hanno contribuito ad affermare e a dare potere a tanti genitori, e anche alle persone LGBT. I genitori cattolici sono tra i più appassionati e persuasivi sostenitori delle persone LGBT nella Chiesa. Il loro naturale amore per i loro figli LGBT li motiva a fare sempre di più per assicurarsi che siano trattati come i loro figli eterosessuali.
Alcuni genitori necessitano di un po’ di tempo per abituarsi al fatto che i loro figli siano LGBT. Il sostegno di altri genitori che hanno vissuto la stessa esperienza è spesso il più grande aiuto per chi sta imparando a conoscere l’orientamento sessuale o l’identità di genere di un/a figlio/a.
I genitori di figli LGBT sono un vero dono per la Chiesa. Il viaggio d’amore e di accettazione che i genitori cattolici intraprendono è lo stesso viaggio che l’intera Chiesa dovrà fare prima o poi. Tutta la Chiesa, in particolare i responsabili della pastorale e i vescovi, possono imparare molto da queste persone che Dio ha reso così fortunate.
* Francis DeBernardo lavora per New Ways Ministry dal 1992, prima come volontario poi, a partire dal 1994, come membro dello staff; dal 1996 è direttore esecutivo. Propone iniziative riguardanti cattolicesimo e tematiche LGBT nelle parrocchie, nelle diocesi, centri conferenze, università e comunità religiose in tutti gli Stati Uniti. È autore del libro Marriage Equality: A Positive Catholic Approach (Il matrimonio omosessuale. Un punto di vista positivamente cattolico). È redattore e autore di Bondings 2.0, blog quotidiano di notizie e opinioni sulle tematiche LGBT nella Chiesa Cattolica. Suoi articoli sono apparsi nelle riviste The National Catholic Reporter, Commonweal, The Advocate e The American Catholic. È stato l’oratore di punta alla conferenza su religione e tematiche LGBT tenutasi al primo World Pride di Roma nel 2000; è intervenuto anche alla conferenze interfede in occasione del World Pride di Londra nel 2012.
Testo originale: Fortunate Families Founders Feted for Ministry to Catholic Parents of LGBT People