Famiglie Fortunate. Crescere insieme nella speranza…
Riflessioni di Nicola del gruppo Prendete il largo di Verona sull’incontro online “Famiglie Fortunate” per Genitori Cristiani i loro figli LGBT e gli operatori pastorali che li accompagnano (25 aprile 2020)
Sabato scorso, 25 aprile 2020, c’è stato l’incontro online di Famiglie Fortunate. Ero titubante sul fatto di esserci o meno: vivere per 6 settimane in casa con poca privacy non sempre è facile e la tentazione era di lasciar perdere.
Tuttavia sono felice di aver partecipato, anche in un periodo drammatico come quello attuale perchè sempre, in ogni momento, in ogni circostanza e con ogni mezzo Gesù arriva ai nostri cuori con una parola, un incontro benefico per la nostra crescita, per la nostra felicità. Il lavoro è individuale ma se condiviso pesa meno e rende la vita più bella.
I brani del Vangelo scelti e le riflessioni di don Pino Piva hanno risvegliato nel mio cuore il desiderio di continuare il cammino, di non tirare i remi in barca, di non accontentarmi dei progressi fatti. Questi vanno certamente riconosciuti e valorizzati ma il percorso verso la vita vissuta in pienezza è certamente lungo ed ambizioso.
Riflettendo sul brano di Marco 9, 16-27 (Il padre e il figlio sordo-muto) mi sono interrogato su quante volte mi sono sentito un figlio muto, come se la voce, la parola, i desideri non avessero alcun diritto di emergere, come se il fatto di essere stato troppe volte additato come diverso mi relegasse in una dimensione silenziosa, solitaria e triste, senza possibilità di essere liberato. Ringrazio Dio per avermi fatto incontrare persone che mi hanno aiutato a capire che non è così e prego affinchè il Signore guarisca tutti i figli dalle ferite dolorose che impediscono di vivere con gioia la vita; ferite talvolta causate anche da genitori con i loro pregiudizi e limiti. Grazie Gesù per avermi aiutato nonostante la mia incredulità.
Il secondo brano che ha parlato alla mia vita è stato Giairo e la figlia ri-suscitata (Cfr. Marco 5, 22-24. 35-43). Nel corso di questi ultimi due anni in molte occasioni mi sono sentito risuscitato: dopo innumerevoli coming out con famigliari e amici sono nate situazione di vita nuova. Ho provato anche se solo in parte l’esperienza di figlio risuscitato: dico in parte perché con i miei genitori non è stato possibile farlo; ho sperimentato l’emozione di essere accolto dal gruppo dei genitori fortunati e la gioia è stata grande.
La meditazione è proseguita su altri brani: Non mi Trattenere… Cfr. Giovanni 20, 14-18, Tommaso e le ferite… la tensione; Cfr. Giovanni 20, 24-3, La comunità, Cfr. Atti degli Apostoli, 2, 42-47.
Dopo la lettura dei brani e le preziose riflessioni di don Pino c’è stato un breve spazio per la meditazione personale e come ultima tappa ci siamo trovati in gruppi virtuali composti da genitori, figli e un sacerdote per condividere sensazioni e pagine di vita.
Ringrazio tutti coloro che si sono adoperati per questo incontro che per me è stato come una scossa che mi ricorda che vado bene così e che devo e voglio continuare a camminare per essere felice…. e che tutti i figli hanno diritto di essere felici.
Grazie
> Slide bibliche dell’incontro “Famiglie Fortunate” (file PDF)