Testimonianza di Nicola su Camminando s’apre Cammino, la tre giorni per cristiani LGBT, i loro genitori e gli operatori pastorali (Sestri Levante, 31 maggio-2 giugno 2019)
Ciao a tutti sono Nicola, ho avuto l’onore di partecipare al weekend a Sestri Levante. Già nei giorni precedenti la partenza ero felicissimo per l’aspettativa di un’esperienza che reputavo arricchente. Tuttavia non immaginavo quanto. Il luogo era magnifico: sembrava un piccolo angolo di Paradiso; già al momento dell’accoglienza mi sono sentito a casa; ad attendermi c’erano volti sorridenti, amici speciali e genitori adorabili.
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Nel pomeriggio di venerdì si è svolta la prima
riflessione su Deuteronomio 8:1-5. Ho sentito particolarmente mia questa parola, avendo quarant’anni ho pensato a ciò che è stata la mia vita fino ad oggi: come scorgere la presenza del Signore nelle pagine di questa prima parte di cammino, talvolta pesanti come il marmo? Ho provato l’umiliazione, la fame, sono stato nutrito con la manna?
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A tutte queste domande ho risposto si. Quel deserto fatto di nascondimento, precarietà e solitudine senza un’apparente via d’uscita mi stava lentamente ma inesorabilmente distruggendo; grazie a Dio ho trovato un po’ di forza per tendere la mano verso il cielo e provare ad uscire, verso la terra promessa, pronto a vivere e non più sopravvivere, a sorridere e spero.. un giorno vicino, ad amare e lasciarmi amare. Nella prima condivisione, superato il momento di timidezza iniziale, le emozioni hanno iniziato a fluire per diventare sempre più fraternità e confronto.
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Il giorno successivo abbiamo
meditato sul libro di Rut: “
dove andrai tu andrò anch’io“. A seguire due preziose testimonianze: quella di un figlio gay, un ragazzo molto in gamba che ha parlato della sua vita, del coming out con le sue implicazioni famigliari e sociali.
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Poi ha parlato un padre e durante la sua testimonianza sono arrivate le lacrime anche per me. L’assenza di mio papà che è andato in cielo e non ha avuto modo e tempo per aiutarmi in quel momento di primo coming out così devastante e cruciale per me; ricordo solo il suo silenzio e lo sguardo di chi percepisce che il tempo non sarebbe bastato a far nulla per chi amava. Avrei voluto che le parole d’amore profondo di Roberto per suo figlio fossero per me, insieme a un abbraccio di papà.
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Dopo le testimonianze
Alessandra Bialetti, pedagogista sociale e Consulente della coppia e della famiglia di Roma, ha condiviso delle riflessioni che ho sentito presenti nella mia vita: ad esempio l’effetto deleterio di un prolungato nascondimento dell’identità affettiva sulla salute fisica e psicologica di una persona; la non accettazione da parte dei genitori dell’omosessualità dei figli con le relative conseguenze.
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La condivisione di gruppo sul ricordo del proprio coming out è stata scandita da lacrime, amarezza, ma anche speranze per un futuro vissuto in pienezza come piace a Dio per ognuno di noi.
Nel pomeriggio di sabato abbiamo fatto trekking con dei paesaggi mozzafiato, una guida bravissima, abbiamo camminato insieme, è stato molto bello…e dopo di ciò un bel bagno nel fresco e limpido mar Ligure.
Domenica abbiamo fatto un ultimo lavoro di gruppo per preparare le preghiere dei fedeli da leggere durante la santa Messa, con le nostre speranze per una chiesa che ami finalmente tutti i suoi figli in maniera uniforme, affinché l’accoglienza ricevuta in questi giorni non sia più l’eccezione ma la regola, si…la regola dell’amore.
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Concludendo, sono tanto felice di aver partecipato a questa iniziativa, le parole fanno fatica ad esprimere quanto questi tre giorni abbiano fatto bene alla mia anima. Torno a casa più consapevole che camminando insieme.. si apre un cammino, un cammino stupendo, con mani tese verso l’altro, sorrisi, amore.
Un grazie di cuore ai volontari che si sono prodigati in maniera impeccabile, agli operatori pastorali, ai genitori che sono cuore pulsante per la mia vita e a tutti i volti che ho incontrato..
Ps: il mio augurio è che che tutti coloro che si sentono soli, abbandonati da Dio e oppressi a causa delle difficoltà che il mondo riserva alle persone omosessuali possano sperimentare ciò che sto provando io in questi mesi. Fate il primo passo, abbandonate l’angoscia e la paura.. tanti volti amici vi aspettano per camminare insieme… Nicola