Riflessioni di Mattia Z.
Da circa 5 anni, con cadenza biennale, si tiene a Roma il
Forum Cristiani LGBT; una due giorni di incontro per persone cristiane LGBT, un punto di incontro e di riferimento per tanti e tante gay credenti, sia singoli che associazioni e gruppi presenti in tutta italia.
Il primo anno cui ho partecipato a questo Forum è stato nel 2012, ovvero la seconda edizione. Ero un po’ timoroso perchè era il periodo in cui iniziavo a prendere consapevolezza del mio essere omosessuale e allo stesso tempo credente. Avevo paura anche della visibilità da parte degli amici ma soprattutto dalla mia famiglia e dei miei genitori; anche tutt’ora questa paura c’è ma in maniera minore rispetto a qualche anno fa.
Questo è dovuto anche all’aiuto e all’incontro con altri ragazzi omosessuali credenti conosciuti proprio al Forum e grazie alla partecipazione a questi Forum e ad altri momenti di incontro.
La partecipazione ai Forum di anno in anno è diventata sempre più numerosa, partecipazione di tante persone omosessuali credenti come me che hanno in cuore una speranza: quella di essere riconosciuti e accolti anche dalla Chiesa (intesa come istituzione) e dalle relative Parrocchie, per una Pastorale Inclusiva anche per le persone omosessuali e per discutere su “fede e omosessualità”.
La terza edizione del Forum, svoltosi in ottobre 2014, ha avuto come tema “testimoniamo la nostra speranza”. Questa edizione del forum si è svolta proprio in un anno particolare per la Chiesa cattolica in cui papa Francesco indice e sinodo dei vescovi per discutere sul tema: “le sfide personali della famiglia nel contesto della nuova evangelizzazione”.
Durante quel forum c’è stata data la possibilità di esprimere il nostro parere “per una pastorale inclusiva anche delle coppie omosessuali nella chiesa” da presentare poi al Sinodo dei vescovi.
Finalmente ho trovato un ambiente in cui posso esprimermi per come sono senza maschere senza fingere con nessuno anche se il timore dentro di me c’è ancora; È un timore del mio “ego interno” che è stato educato con il “devi …non devi…”,”è giusto….è sbagliato”, etc… senza lasciarmi la libertà di essere me stesso, con la paura di sentirmi giudicato , paura che purtroppo c’è ancora in una parte dentro di me, ma che piano piano anche con un lavoro personale, sto cercando di combattere e di cancellare.
Finalmente in queste occasioni di incontro ho trovato dei luoghi in cui incontrare persone come me,con le stesse problematiche, con le stesse paure ,con cui ci si può confrontare ma anche persone che hanno superato questi limiti questi ostacoli e che ora vivono serene dopo aver fatto anche il loro coming out.In questo ho da imparare molto da loro.
Anche quest’anno ad aprile 2016 si svolgerà il Forum, la quarta edizione, sempre ad Albano Laziale, dal 17 al 19 aprile 2016. Il tema proposto quest’annop e’: “ti lodo perché mi hai fatto come un prodigio”,ispirato al salmo 138. Ci saranno anche laboratori inerenti al tema: “coming out: la consapevolezza di se come testimonianza”. E proprio da questo tema scrivo anche queste righe in merito alla mia breve testimonianza.
Purtroppo attualmente, come ho già accennato in precedenza , non ho ancora fatto il mio coming out, appunto per la paura di sentirmi giudicato o per paura di cosa gli altri potrebbero pensare di me; Per “altri” intendo tutte le persone che mi stanno attorno, che sono la maggioranza eterosessuali e cattoliche, e facendo parte di molti gruppi cattolici.
Anche nella mia parrocchia purtroppo mi sento ancora molto discriminato dentro di me, anche se gli altri non sanno ancora di me. In questo senso quindi ho ancora “paura della visibiità”, di “mettermi in mostra” in questi ambienti,ma allo stesso tempo ho la volontà di superare questo limite e propio in questo prossimo Forum ho voglia di “mettermi in gioco” fregandomi del pensiero o del giudizio degli altri. Questo per ora è un proposito che spero riuscirò a realizzare.
Chiedo al Signore di darmi la forza di poter fare il mio coming out in maniera serena, dapprima dentro di me e poi con la famiglia e con gli amici e con le realtà che mi stanno attorno.
Per me i momenti del forum e gli altri incontri organizzati dei gruppi credenti omosessuali sono fondamentali in quanto nella mia zona , nel veronese, purtroppo in quei pochi gruppi di omosessuali credenti che vi sono nelle zone limitrofe, non mi sento “a mio agio”, nel senso che non ho la possibilità di confrontarmi con coetanei e di poter “uscire allo scoperto” in maniera serena.
Ringrazio ilSsignore di avermi fatto conoscere questa realtà del Forum la quale come conseguenza positiva mi ha potuto far conoscere altri gruppi omosessuali credenti di tutti Italia.
In quest’ultimo periodo, oltre che sentirci telefonicamente o telematicamente con questi fratelli omosessuali che ho conosciuto, ho modo di frequentare qualche gruppo nelle zone limitrofe quale ad esempio Firenze (Kairos), che ringrazio dell’accoglienza, o tempo fa anche Milano.
Con loro spero di continuare a frequentarli nonostante la distanza e le difficoltà di spostamento e spero anche di riuscire nel mio percorso di crescita personale a combattere ancora quel poco di omofobia che ho dentro me, ma soprattutto di poter combattere l’omofobia delle persone che stanno intorno a me (parrocchiani, amici cattolici omofobi, etc…).
Invito tutti coloro che non hanno mai avuto modo di partecipare ai forum e precedenti di vivere questa esperienza molto bella ma soprattutto costruttiva, perché oltre all’amicizia con nuove persone si instaura una relazione “pulita” e “vera”, perchè ci rafforza dentro noi col rapportarsi con le situazioni e persone che la nostra vita quotidiana ci pone davanti.
Non vi anticipo nulla per il prossimo forum in quanto voglio che sia una sorpresa per tutti coloro che non sono mai venuti e che sicuramente faranno una bella esperienza come l’ho fatta io.
Due anni fa ho avuto il privilegio di partecipare anche attivamente al Forum del 2014 contribuendo alla realizzazione di un momento liturgico comunitario, organizzando quindi i testi e i canti che sono stati svolti. Quest’anno ho l’onore di poter partecipare al Comitato giovani organizzativo per il pre forum e sono felice di contribuire attivamente, non solo nell’organizzazione delle attività del pre-form, ma anche la possibilità di mettere in gioco il mio talento musicale, nella stesura di un inno che possa identificare questa edizione e che possa allo stesso tempo, coinvolgere altri giovani omosessuali credenti come me, contribuire alla partecipazione di questi eventi.
Mi auguro che tutto ciò non rimanga solo parole ma, lo auguro anche a me stesso e per me stesso, che diventi anche una testimonianza viva nella mia vita e nella società.
Vi aspetto tutti quindi al Forum dal 17 al 19 aprile 2016 ad Albano Laziale.