Ferite d’amore. L’esperienza della via Crucis con le persone queer nelle diocesi austriache di Vienna e Linz
Articolo pubblicato sul portale cattolico Religion.orf.at(Austria) il 5 Marzo 2024, liberamente tradotto da Innocenzo Pontillo
Con il titolo “Ferite d’amore” (Wounds of Love/Wunden der Liebe), i gruppi cattolici e protestanti di Vienna e Linz (Austria) hanno organizzato una Via Crucis con le persone queer. Le meditazioni della Via Crucis sono nella chiesa cattolica una delle classiche devozioni di preghiera del periodo quaresimale pre-pasquale.
“In questo caso particolare la meditazione della Via Crucis di Gesù, che lo porterà al luogo della sua esecuzione sul Monte Golgota, sarà raccontata attraverso le esperienze delle persone queer e dei loro familiari”, come scrive in un comunicato stampa la diocesi di Linz. Le stazioni della Via Crucis “Ferite d’amore” si sono svolte l’11 marzo 2024 nella parrocchia viennese di Breitenfeld (Uhlplatz), a partire dalle ore 18:30 e il 20 marzo alle ore 19:00 nella Chiesa delle Orsoline a Linz.
Le celebrazioni liturgiche organizzate della Gioventù Cattolica si sono basate sulle meditazioni scritte dal giovane scrittore italiano Luigi Testa, raccolte nel suo libro intitolato “Via Crucis di un ragazzo gay” (Kreuzweg Eines Schwulen Jungen, edizioni Castelvecchi, 2024), perché come persona parte della comunità LGBTQ, secondo il comunicato della diocesi, offre “parole autentiche e forti sulle classiche stazioni della Via Crucis di Gesù”.
Alla ricerca di Gesù
Nonostante la costante condanna, esclusione e rifiuto a cui le persone queer sono sottoposte anche nelle chiese e da parte dei lo rappresentanti, le loro ferite hanno ispirato Luigi Testa a scrivere dei “testi potenti e toccanti“, che sono stati ascoltati nella loro traduzione tedesca nella via crucis “Wounds of Love” che si è tenuta a Vienna e Linz.
“Tante volte, mi son sentito chiedere – all’inizio mi infastidiva, nelle chat, poi ci si fa l’abitudine, e forse ho cominciato a chiederlo anche io – «che cerchi?». Divertimento? Sesso? Una cosa seria? Ma la domanda giusta è «chi cerchi?». Perché anche quando cerco qualcosa – anche quando cerco solo la compagnia di una notte o di una sera – in realtà, Gesù, tu lo sai, io sto cercando qualcuno“, scrive Luigi Testa nella sua “Via Crucis di un ragazzo gay“.
Associazioni cattoliche e protestanti
Questa Via Crucis è un’iniziativa che è stata voluta da diversi gruppi ecclesiali impegnati nella diocesi di Vienna e Linz. Nel progetto sono stati coinvolti LEBEN (Arcidiocesi di Vienna), la Pastorale Arcobaleno di Linz, l’Università Cattolica Giovanile di Vienna, la Comunità Universitaria Protestante e anche l’associazione protestante “EvanQueer” per i dipendenti queer delle chiese protestanti.
Testo originale: OSTERN. Kreuzweg für queere Menschen in Wien und Linz