“Il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini” (Luca 9:43-45)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Gesù invita i discepoli, e quindi noi, a non valutare la santità della Chiesa e nostra personale dai successi, dal seguito che abbiamo, dagli applausi che riceviamo, ma dalla nostra capacità di dare la vita agli altri, come Egli ha fatto per tutti.
Dal Vangelo secondo Luca 9:43-45
In quel giorno, mentre tutti erano ammirati di tutte le cose che faceva, Gesù disse ai suoi discepoli: «Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini».
Essi però non capivano queste parole: restavano per loro così misteriose che non ne coglievano il senso, e avevano timore di interrogarlo su questo argomento.
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.