Noi cristiani, gente di frontiera (Luca 17:1-6)
Riflessioni di don Fabio
I piccoli del Vangelo sono gli emigrati, i nudi, i carcerati, quelli che non contano, gli invisibili, quelli che non vogliamo, quelli che “selezioniamo” e che “vadano via da noi”.
Luca 17:1-6: “È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono”.
È illuminante quanto dice padre Silvano Fausti a proposito dello “scandalo”: “Gesù ha scandalizzato, tranquillamente, i sommi sacerdoti, gli scribi e gli anziani, cioè tutte le persone potenti, intelligenti e sapienti li ha scandalizzati tutti. E la gente no, perché lo capiva. Noi invece scandalizziamo i piccoli per non scandalizzare i potenti in genere, vero? Perché il perbenismo è non scandalizzare il potente ed è per questo che i suoi han detto a Gesù, ma tu sei pazzo!”.
D’altra parte, è quello che sta facendo papa Francesco con le sue catechesi, le sue interviste ad alta quota, i suoi messaggi… “SCANDALIZZA” quella parte di Chiesa che è chiusa nelle sue certezze dottrinali e non vorrebbe smuoversi dai suoi circoscritti piccoli confini… Ma noi cristiani siamo gente di frontiera, gente che, a somiglianza del Maestro, non dovrebbe aver paura di rompere schemi, abbattere muri, costruire ponti di pace (non sullo Stretto).
Gesù ha scandalizzato chi si sentiva giusto, chi si sentiva a posto con la coscienza con il solo osservare i Comandamenti e la dottrina! “Non a caso fu ucciso dai sommi sacerdoti. È Vangelo eh!” (Cit.).
Con affetto, Fabio