Gesù scaccia i cambiavalute e predica nel Tempio. La passione di un Cristo queer
Testo di Kittredge Cherry tratto da The Passion of Christ: A Gay Vision (La passione di Cristo: una visione gay), illustrazioni di Douglas Blanchard, Apocryphile Press, 2014, 154 pagine, liberamente tradotto da Silvia Lanzi
“Gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi” (Giovanni 2:15), Una figura di Cristo moderna e arrabiata disturba gli affari in “Gesù scaccia i cambiavalute”. Gesù, capelli al vento, rovescia i tavoli su cui sono accatastati i soldi. Monete sparse, bollette che svolazzano via, e uomini in giacca e cravatta che corrono. La folla sullo sfondo strappa via il cancello in ferro battuto che li separa dai ricchi manager. Una guardia di sicurezza si dà da fare per tenere fuori la calca. Un altro ufficiale tenta di afferrare Gesù per la spalla. Gesù si presenta come un combattente per la libertà che si scaglia contro l’avidità e la disuguaglianza di reddito. L’ambiente sembra un ufficio ecclesiastico o di un istituto finanziario con statue, colonne classiche e una lampada che pende dal soffitto.
Tutti e quattro i vangeli descrivono quella che di solito si difinisce “la purificazione del tempio”. Secondo alcuni racconti Gesù caccia i cambiavalute dal tempio non appena arrivato a Gerusalemme. Quando li vede avvantaggiarsi della fede in Dio della gente, esplode. È l’unica volta nella Bibbia che Gesù usa la violenza fisica. Gesù spande le monete dei cambiavalute e ribalta i loro tavoli. Poi fa una frusta di cordicelle e la usa per buttarli fuori, insieme agli animali sacrificali che stanno vendendo. Niente rende più arrabbiato Gesù dell’ipocrisia religiosa. Grida “La mia casa sarà chiamata casa di preghiera, ma voi ne fate una spelonca di ladri.” È una delle tante occasioni in cui ha maledetto i leader religiosi per lo sfruttamento dei poveri. Ha parlato di soldi più che di qualsiasi altra cosa, tranne Dio.
Blanchard ha ragione nel dipingere questa scena in un luogo che potrebbe essere una banca o una chiesa, perché il Tempio di Gerusalemme non era solo un’istituzione religiosa, na serviva anche da banca nazionale. Il Tempio aveva depositi privati di ricchezze nel suo tesoro, faceva prestiti e riscuoteva i debiti, così come vendeva gli animali per i sacrifici. I cambiavalute della Gerusalemme del primo secolo cambiavano le valute straniere con le monete del Tempio, che erano quelle richieste per pagarne la tassa annuale e fare offerte. Facevano grandi profitti usando tassi di scambio non equi e aggiungendoci le spese per il servizio. Anche i sacerdoti ne avevano una fetta.
Lo sfogo rabbioso di Gesù ha affascinato gli artisti sin dal Medioevo. I loro dipinti vanno sotto diversi nomi, come “La purificazione del Tempio”, “L’espulsione dei cambiavalute” o “La cacciata dei mercanti dal Tempio”. Il maestro del Rinascimento El Greco ne ha dipinto almeno sei versioni. Ma soprattutto la rabbia di Gesù è stata sottovalutata in favore di altri eventi della sua vita. Gli artisi moderni, per la maggior parte, ignorano il soggetto. Blanchard è forse il solo artista a dipingere una “versione gay” di quando Gesù ha combattuto con i mercanti che avevano fatto del sacro Tempio un mercato.
Forse altre versioni LGBT di Gesù che scaccia i cambiavalute dal Tempio non vengono dall’arte, ma dalla vita. La protesta sembra una scena dall’Occupazione di Wall Street, sebbene sia stata dipinta una decina d’anni prima che il movimento iniziasse. Il Gesù di Blanchard potrebbe essere arrabbiato per l’aumento del divario tra il ricco un per cento e il restante novantanove, o per le raccolte fondi per demonizzare le persone LGBT, o per le altre innumerevoli forme di ingiustizia economica.
“È scritto: ‘La mia casa sarà chiamata casa di preghiera’, ma voi ne fate una spelonca di ladroni”. Matteo 21:13 Gesù ha agito quando ha visto qualcosa di sbagliato. Nulla l’ha reso più arrabbiato dell’ipocrisia religiosa che blocca le strade di Dio. È diventato matto quando i leader religiosi hanno fatto pagare le persone per poter adorare Dio. Ha detto: non si può comprare la via per il paradiso. Ognuno ha Dio gratuitamente. Non prendere in giro una povera vedova che da il suo ultimo centesimo”.
Il sacrificio che rallegra Dio è compiere la giustizia e amare le persone. Oh, certo, si può raccogliere un sacco di soldi sostenendo che qualche gruppo minoritario è una minaccia diabolica: lebbrosi, migranti e froci. Ma ricordate, qualunque cosa fate all’ultimo di questi voi lo fate a me! Smettetela di demonizzare le persone! Potete definire i gay un abominio, ma il vero abominio sono le vostre subdole tattiche! Ipocriti! Siete come dei sepolcri imbiancati, belli di fuori, ma pieni di morte dentro! Allora lui ha rovesciato i tavoli mentre gli uomini in giacca e cravatta guadagnavano i loro sacrilegi profitti. Le monete volavano mentre li scacciava. Grazie Gesù per la tua rabbia. Dammi il coraggio di agire contro l’ingiustizia.
Gesù predica nel tempio
“I sommi sacerdoti e gli scribi… avevano paura di lui, perché tutto il popolo era ammirato del suo insegnamento”. Marco 11:18. Un predicatore popolare distrae i frequentatori della chiesa dal culto in “Gesù predica nel Tempio”. Gesù che sembra un fricchettone urbano, accoglie le persone che lo attorniano e lo toccano. Il titolo dice che Gesù sta predicando, ma se ne sta semplicemente tranquillo in mezzo a loro, a bocca chiusa, comunicando compassione con la sua presenza. Toni blu evocano uno stato d’animo sereno, ma c’è tensione tra il nuovo predicatore e l’establishment religioso, tra l’individuo e l’istituzione.
Il dipinto fa sorgere la domanda: cosa succederebbe se Gesù entrasse in una chiesa, oggi? Il consenso generale è che destabilizzerebbe l’ordine costituito. Non molti cristiani rimarrebbero docilmente nei loro banchi ad ascoltare sermoni stantii se avessero la possibilità di vedere, sentire e toccare il Cristo vivente. Quelli che acquistano potere parlando di Gesù potrebbero preferire di tenerlo lontano.
I volti e i gesti dell’uditorio di Cristo ci invitano a pensare alle loro vite. Due coppie gay avvolgono Gesù in un abbraccio amorevole: una coppia bianca sulla sinistra e una nera sulla destra. Gesù mette il suo braccio attorno a uno dei neri mentre stringe la mano – forse lo sta guarendo – all’uomo sulla sedia a rotelle. Anche i ragazzi alla moda sono attratti da Gesù: uno con un mohawk appuntito (tipo di pettinatura) e un altro che fuma una sigaretta. Gli altri siedono di fronte, volendo solo stare vicino a Ges: una madre e sua figlia sulla sinistra, e sulla destra una figura depressa su alti tacchi rossi. Il suo corpo alto e goffo suggerisce una drag queen o una donna trans.
Grandi pilastri e archi suggeriscono che sono nel corridoio di una cattedrale moderna. Distanti, sullo sfondo, una fila di preti porta delle candele o delle luccicanti croci processionali come succede in una moderna cattedrale durante l’adorazione. Ma molti della congregazione sono più interessati a Gesù. Un uomo fa capolino dal pilastro a destra per vedere chi sta causando tutte le emozioni.
Non tutti sono contenti di vedere questo nuovo arrivato così carismatico. Due uomini calvi origliano, le braccia incrociate. I loro vestiti suggeriscono che sono uomini d’affari, ma potrebbero essere anche facilmente burocrati ecclesiastici. Assomigliano ai cambiavalute attaccati da Gesù nel dipinto precedente. Questi due potrebbero anche essere un’altra coppia gay, ma conservatrice e forse anche nascosta e che ha un ruolo attivo nello status quo. Qualunque sia la loro identità, sono la moderna controparte degli anziani, degli scribi, dei sacerdoti e dei farisei della Bibbia che hanno osservato Gesù nel Tempio, aspettando il momento buono per farlo fuori.
È possibile intuire quello che Gesù può aver detto in questo quadro leggendo i lunghi racconti biblici della sua predicazione. Il duplice messaggio che ha insegnato il Gesù biblico è quello dell’amore e della giustizia. Il “Gesù che predica nel Tempio” di Blanchard bilancia l’immagine precedente di Gesù che scaccia i cambiavalute. Prima era per la giustizia contro i cambiavalute, e adesso è per l’amore. La Bibbia registra molto di quel che Gesù ha insegnato, ma egli stesso ha detto che la lezione più importante era questa: ama Dio con tutto il tuo cuore e il tuo prossimo come te stesso.
Un argomento del quale gesù non ha mai discusso è l’omosessualità. Certamente, nella Bibbia, non l’ha condannata. Potrebbe aver sottointeso che le persone LGBT sono nate così quando afferma “Vi sono eunuchi che sono nati così” (Matteo 19:12). alcuni studiosi della Bibbia progressisti credono che Gesù abbia usato un termine antico per le persone LGBT quando parla di eunuchi. Il termine tradotto con “eunuco” probabilmente includeva non solo i castrati, ma una varietà di minoranze sessuali che oggi sarebbero definite LGBT o queer.
Le immagini di Gesù che insegna nel Tempio, sono abbastanza rare nella storia dell’arte. Anche il maestro del Rinascimento Albrecht Durer, la cui Piccola Passione contiene non meno di trentotto incisioni, non include questa scena. Il dramma della crocifissione di Gesù tende a mettere in ombra il contenuto dei suoi insegnamenti, ma Blanchard ricorda agli spettatori che Cristo ha illuminato il mondo non solo per la maniera in cui è morto, ma per come ha vissuto e per le cose che ha insegnato
“Tutta la gente, pendeva dalle sue labbra.” Luca 19:47-48. Ogni tipo di persona lo circondava come una folla: uomini e donne, giovani e vecchi, ricchi e poveri, sani e malati, gente di tutte le razze e di tutte le nazioni – e i queer: donne che si comportavano da uomini, uomini che si comportavano da donne, quelli che amavano persone del loro stesso sesso, con corpi, in qualche modo, tra il maschile e il femminile. Le persone hanno ammassato insieme tutti i queer e li ha chiamati “eunuchi”. Gesù ha detto che alcuni di noi sono nati eunuchi, altri sono stati resi eunuchi, altri ancora si sono fatti diventare eunuchi. Non ha mai detto una parola contro l’omosessualità. Ha insegnato solo l’amore: amare Dio, amare il prossimo come se stessi, amare i propri nemici. I leader religiosi si sono sentiti minacciati dal suo amore assoluto, ma le sue parole hanno toccato e guarito le persone. Anche loro hanno ascoltato – sperando che dicesse qualcosa che potessero usare per ridurlo al silenzio.
Cristo, insegnami, toccami!
Testo originale: Day 2: Jesus drives out the money changers and preaches in the Temple (Gay Passion of Christ series)