Gesù, sono un gay che si è arreso alla sua chiesa ma non ha perso la Speranza in Te
Riflessioni di Armando del gruppo Ruah di Trieste
Caro Gesù, mi sono arreso a una chiesa (quella cattolica, per inciso) incapace di accettare la parola della scienza, non quando si oppone all’interpretazione della Parola di Dio, ma quando questa si oppone alla Tradizione o al pensiero di qualche dato papa.Io non credo nell’Infallibilità della Tradizione o del sommo pontefice (sotto le opportune condizioni); credo che chi parla o scrive per mezzo dello Spirito Santo, è Infallibile!, e non il singolo o la singola perché è lui o lei.
Fa nulla che tali affermazioni partano da persone che vivono in astinenza, in castità, in celibato, in continenza o quello che è; e che non sanno cosa sia (nella pratica) una sana vita (sessuale e non) di coppia: si vede che è sufficiente la sola teoria… Io, però agli esami (universitari) teorici, se non avevo studiato la pratica, non andavo bene! Dopo due lauree e una borsa di studi (specialistici) vinta per meriti, posso dire che la chiesa ha ragione: ho seri problemi con lo studio!Mi sono arreso a una chiesa che considera pericoloso, se non peccaminoso, chi le dice:”Sei libera di dire e fare ciò che vuoi; io non mi opporrò a te, ma non ti seguirò!” Come se il “non mi schiero con te” fosse la stessa cosa di “mi schiero contro di te”; e ti sommerge di parole inutili, dannose, illogiche, senza senso, (in)vane, citando la Parola e i documenti (e presunti messaggi di Dio, di Gesù, di santi e madonne); finché non crolli psicologicamente o diventi sordo!
Personalmente sono crollato diverse volte; ora sono (ostinatamente) divenuto sordo, ma comunque vedo che continuano a parlarmi… Forse aspettano ilmiracUlo che riacquisti l’udito!
Mi sono arreso a una chiesa in cui valgono le implicazioni: il diverso o lo strano -> è sbagliato -> è peccato -> esige correzione; e se non avviene la correzione, si viene invitati (nemmeno in maniera esplicita) a “uscire”.
…poi, una volta usciti: si viene calorosamente invitati a entrare (sempre e comunque in maniera esplicita) senza porre condizioni, in alcuni casi con forza e violenza di varia natura… Ma la chiesa è scema o fa la scema? Mysterium fidei.
Mi sono arreso a una chiesa che afferma, a partire dalla Parola di Dio:”Armando Gesù ti ama così come sei”, ma poi mi aggiunge le clausole del “se”, del “ma”, del “però”, del “solo che tu devi”; e nel peggiore di casi dice:”No Armando, Dio ti ama di più(?) se…”
Sai che c’è di nuovo Gesù:”Mi sento amato da Te così come sono; e non ho bisogno dell’approvazione della chiesa o della sua verifica!”
Mi sono arreso a una chiesa che non accoglie l’omosessuale, il\la transessuale, il travestito, la prostituta e l’escort, il\la tossicodipendente, il\la sieropositivo\a; se non come peccatori e peccatrici bisognosi di aiuto!, e nel caso di noi omosessuali, parla di accoglienza delicata verso le nostre famiglie: la mia famiglia di origine ringrazia tutti coloro che parteciperanno al suo dolore, accogliendola con delicatezza.
Infine, non ho più la forza e l’energia di far controllare la bontà della mia vita da chi è stato incaricato\a dalla chiesa, al fine di un servizio migliore dentro di essa; tanto, alla fine, mi sento sempre dire che non sono adatto o per un motivo o per un altro; ma mai perché sono gay…
Ecco Gesù: questa è la chiesa che ho conosciuto… mi sono arreso a lei! Come disse Luciana Littizzetto, nei confronti di “Mafia Capitale”:”[…] purtroppo non ho più tanta saliva per sputare, perché avrei sputato volentieri; […] volevo dire qualcosa di nuovo, però mi sembra che qualcosa di nuovo sia difficile dire, […] veramente io non so proprio cosa dire di nuovo! […]” E aggiungo io: non so manco cosa chiederTi in preghiera.
In attesa di una Tua risposta, Ti saluto, e Ti chiedo perdono se ho sbagliato a scriverTi queste cose.
Tuo, sinceramente, Armando