Gesù un migrante nato da una gestazione assistita
Articolo di Anais Mathieu pubblicato sul sito Nordpresse (Belgio) il 24 dicembre 2016, libera traduzione di Marco Galvagno
L’informazione è stata pubblicata da un centro di ricerca dopo lunghi lavori svolti da storici universitari. Se la storia si divide sulla biografia di Gesù, molti sono d’accordo nel situare la sua nascita a Betlemme: Maria e Giuseppe volevano fare nascere il bambino sulle terre del re Davide da cui Giuseppe discendeva.
Gesù viene allevato a Nazareth, in Galilea. Ma in seguito alla strage degli innocenti di Erode, i genitori di Gesù sono scappati dalla Galilea per stabilirsi in Egitto. Gesù è stato educato da Giuseppe che gli insegna a fare il falegname. Alla morte di Giuseppe, prima di stabilirsi in Giudea Gesù avrà il ruolo di capo famiglia. Solo all’età di trent’anni inizia la sua missione.
Gesù non sarà ben voluto in Giudea, l’accento galileo gli procurerà molte ostilità. Si unirà in seguito a Giovanni Battista con il quale erra nel deserto prima di circondarsi di apostoli. Praticherà poi guarigioni, esorcismi, prodigi, salvataggi. Gesù annuncerà allora il messaggio del regno di Dio prima di essere arrestato e crocifisso a Gerusalemme.
Gesù era dunque un galileo immigrato in Giudea. Non dimentichiamoci che era nato da una gestazione assistita, dato che Maria ha portato in grembo il figlio di Dio, d ‘accordo con il marito Giuseppe.
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Testo originale: Jésus était un Migrant né d’une gestation pour autrui (GPA)