Giamaica: dove l’omosessualità è vietata. Viaggio nell’emarginazione di Matteo Armellini
Articolo del 3 gennaio 2013 di Matteo Armellini pubblicato su Huffington Post Italia
Un viaggio nell’emarginazione giamaicana. In “Boom Bye Bye”, Matteo Armellini racconta il disagio degli omosessuali. Con interviste a madri, donne e ragazzi, il fotografo ha realizzato un mini-doc di 10 minuti sui battyboys in patois, quelle vittime designate della cultura tutta al maschile che domina in Giamaica, sia musica e nel quotidiano.
Il lavoro, girato lo scorso maggio tra Kingston e Portantonio, ha vinto il Represent homophobia award, indetto da Arcigay e Universita’ di Napoli Federico II.
Racconta Matteo Armellini: “L’articolo 76 del codice penale giamaicano vieta e bandisce i rapporti tra uomini. La Giamaica, che supera di poco i 2 milioni di abitanti, non accetta l’omosessualità a nessun livello. I gay non trovano comprensione, affetto e appoggio, spesso neanche in famiglia. Subiscono violenze e discriminazioni sessuali. È un vero e proprio dramma che riguarda i ghetti e le scuole riservate alle elites.”