Giugno 2023, un mese omofobo più che mai
Report di Massimo Battaglio per il progetto omofobia.org
Lo scorso mese, giugno 2023, ha registrato il maggior numero di vittime di omofobia di sempre: 40 vittime. Nello stesso mese dell’anno precedente erano state 31, furono 35 quelle del giugno 2021, 20 nel giugno 2020, 19 nel 2019, 32 nel 2018. Negli anni dal 2013 al 2017, il picco di omofobia di tarda primavera si era sempre verificato ma con meno potenza.
Se, invece di considerare il numero di vittime, guardiamo il numero di episodi registrati (molti dei quali hanno coinvolto più di una vittima), le cose cambiano ma non sensibilmente. Il mese più omofobo di sempre non è più quello appena passato ma è il luglio 2018, che, con 26 episodi, supera anche il giugno precedente (25 episodi). Seguono luglio e agosto 2019 (rispettivamente 22 e 24 episodi), agosto 2020 (20 episodi), giugno 2021 (24 episodi), giugno 2022 (22 episodi) e infine quello appena trascorso (altri 22 episodi).
Ciò che gioca nell’inversione dei numeri è il sempre crescente fenomeno delle aggressioni plurimi. Nelle quali, nelle scorse settimane, una di esse ha interessato addirittura 8 persone: tre coppie arcobaleno con due bambini. Se non fosse intervenuta la polizia in tempo, il fatto si sarebbe trasformato in un vero e proprio massacro con coinvolgimento di minori.
Spiegare correttamente il picco di fine primavera non è facile. Entrano in gioco diversi fattori. Il primo è sicuramente la maggior propensione a uscire di casa per trascorrere il tempo libero. E infatti, 6 degli episodi registrati nel giugno 2023 (per un totale di 9 vittime) sono avvenuti in luoghi del tempo libero: una palestra, locali, spiagge, aree di spettacolo all’aperto. Altri 8 episodi si sono verificati per strada (coinvolgendo 20 vittime).
Un altro luogo prediletto per gli omofobi è diventato il Pride. Episodi di violenza contro i partecipanti, specialmente dopo le manifestazioni, si registrano ormai da vari anni. Ultimamente, si verificano anche azioni di vero e proprio disturbo organizzato. Così è avvenuto al Pride di Chieti, dove Forza Nuova ha sfoderato tutto il suo armamentario, dai volantini agli sputi, fino all’accerchiamento di famiglie raimbow.
E’ singolare che, dalle manifestazioni religiose “di riparazione del peccato del Pride” che venivano organizzate qualche anno fa da gruppetti di fanatici, si sia passati alle botte.
Tutti ricordiamo il manifesto – piuttosto truce – di quell’associazione di Reggio Emilia che, nel 2017, invitava alla processione “per riparare al Pride”.
Bene: queste robe si fanno ancora (e si sono celebrate anche nel giugno 2023) ma ottengono sempre meno audience. In compenso, si sta passando a contrastare le parate dell’orgoglio LGBT+ con vere e proprie iniziative violente.
Ed è ancora più singolare che i protagonisti di queste iniziative sbandierino identiche motivazioni religiose.
Insomma: l’omofobia è sempre più ideologica. Ed è per questo che abbiamo censito, tra gli episodi registrati, anche quello avvenuto a Padova il 18 giugno 2023, che ha visto la Procura disporre l’annullamento del riconoscimento di maternità congiunta di una bambina da parte di due mamme: un autentico sfoggio di potere con scarse motivazioni istituzionali, dietro il quale è impossibile non rintracciare sentimenti omonegativi.
Sentimenti che danno luogo a fenomeni dai caratteri sempre più simili a quelli della violenza politica, spesso ammantata di religione, come a Chieti. Ed è questo ammantamento di sacro, che genera fenomeni come quello recente e ormai notissimo dell’espulsione di un educatore gay dalla parrocchia di Cesena.
Riportiamo episodi e vittime:
01/06/2023: Aosta: Leonardo Sinopoli, artista 25enne, è cacciato dallo spogliatoio di una palestra tra insulti omofobi
02/06/2023: Pesaro: Due ragazzi al fast food si baciano. Immediata violenta reazione di un gruppo di omofobi. Il peggio è evitato dall’arrivo dei Carabinieri (i bulli se la danno a gambe)
06/06/2023: Pavia: Luca Wegan e il fidanzato Nicolas, in stazione, subiscono insulti e minacce da un tipo. Scappano e lui continua a inseguirli
07/06/2023: Pescara: Mediatore culturale ARCI è aggrdito in un bar, prima verbalmente e poi con pugni, mentre gli avventori si uniscono agli insulti omofobi
10/06/2023: Torino: Due giovani gay dileggiati e minacciati in pubblico durante uno spettacolo teatrale, con putiferio in sala e terrore dei bambini. Il colpevole, espulso, minaccia di attenderli fuori
10/06/2023: Parma: 23enne passeggia con amica. Preso di mira da bulli a causa dell’abbigliamento “da fr*”, è poi aggredito fisicamente. Coinvolta anche l’amica.
11/06/2023: Bologna: Due giovani in pullman sono presi di mira da gruppo di omofobi che li insulta, terrorizza e spintona pubblicamente per tutto il tragitto
13/06/2023: Torino: Coppia gay torna a casa e litiga con un clochard sempre appostato sul loro marciapiedi. In quattro arrivano a difenderlo, li pestano brutalmente e mutilano un orecchio al più giovane
18/06/2023: Padova: La Procura dispone l’annullamento del riconoscimento di maternità congiunta di una bambina da parte di due mamme
22/06/2023: Bologna: Coppia gay denuncia baby gang che, da mesi, minaccia e insulta sotto casa. Ora hanno dato fuoco al loro portico
23/06/2023: Frosinone: Ragazza scappa di casa dopo lunghi e gravi maltrattamenti da parte dalla madre e dal suo compagno iniziati dopo il proprio coming-out. Il padre sporge denuncia
24/06/2023: Chieti: Forza Nuova fa azioni di disturbo e provocazione al pride. Dopo, se la prende con 6 genitori arcobaleno e 2 bambini, che pedina tra minacce e sputi.
24/06/2023: Chieti: Al ritorno dal pride, gruppo di bulli sale sul treno e terrorizza un ragazzo che porta una bandiera raimbow
24/06/2023: Palermo: Dopo il pride, due attivisti cacciati da un bar da parte di altri clienti, che li filmano senza permesso e poi li picchiano
25/06/2023: Cassano d’Adda: Al ritorno dalla spiaggia lungo il fiume, Antonio trova l’auto rigata con una scritta “gay”
29/06/2023: Roma: Massimo Arcangeli, attivista contro l’omofobia, è raggiunto da uno sconosciuto con bambino e preso a calci e pugni
29/06/2023: Foggia: Attivista Arcigay aggredito prima verbalmente e poi fisicamente mentre per strada. Il peggio è evitato dall’intervento di un amico
30/06/2023: Milano: Coppia gay si vede rifiutare casa in affitto già concordata, causa eventuale disappunto dei vicini
> Su omofobia.org le cronache di ordinaria omofobia in Italia