Giuseppe l’inviato di Dio. Respinto dalla sua famiglia come le persone LGBT
Scheda biblica sulla figura biblica di Giuseppe pubblicata sul sito dell’associazione cattolica LGBT New Ways Ministry (Stati Uniti), liberamente tradotta da Chiara Spasari
La storia di Giuseppe nelle Scritture ebraiche è un racconto di autorivelazione – di un uomo mandato da Dio a preservare la vita e riunire e riconciliare la famiglia d’Israele. La storia di Giuseppe, venduto come schiavo dai fratelli può essere accostata a quella di alcuni component della comunità LGBTQ, respinti dalle famiglie e dalle comunità di fede , come lo fu Giuseppe. Con le sue rivelazioni alla famiglia in Egitto, Giuseppe riallaccia legami spezzati e rinnova vincoli che possono essere adesso reciproci e vitali – ma solo grazie al suo cuore, diventato così grande da perdonare..
GENESI 45, 1-5
Allora Giuseppe non potè più contenersi dinanzi ai circostanti e gridò: «Fate uscire tutti dalla mia presenza!». Così non restò nessuno presso di lui, mentre Giuseppe si faceva conoscere ai suoi fratelli. Ma diede in un grido di pianto e tutti gli Egiziani lo sentirono e la cosa fu risaputa nella casa del faraone. Giuseppe disse ai fratelli: «Io sono Giuseppe! Vive ancora mio padre?». Ma i suoi fratelli non potevano rispondergli, perché atterriti dalla sua presenza. Allora Giuseppe disse ai fratelli: «Avvicinatevi a me!». Si avvicinarono e disse loro: «Io sono Giuseppe, il vostro fratello, che voi avete venduto per l’Egitto. Ma ora non vi rattristate e non vi crucciate per avermi venduto quaggiù, perché Dio mi ha mandato qui prima di voi per conservarvi in vita.
PER LA RIFLESSIONE
Come descrivereste il vostro rapporto con la vostra famiglia? In Genesis 37:3-4, Giuseppe viende descritto come amato e prediletto dal padre, mentre i suoi fratelli dimostrano solo disprezzo nei suoi confronti. In qualità di persona LGBTQ o sostenitori dellaloro causa, riscontrate mai sentimenti contrastanti nei vostri confronti nell’ambito familiare? Come vi orientate di fronte all’affetto di alcuni componenti e l’ostilità di altri nella vostra famiglia?
“Perchè ci hai messi alla prova, o Dio – ci hai affinati come viene affinato l’argento. Ci hai messi in castigo e posto fardelli sulle nostre spalle; hai fatto cavalcare uomini sul nostro capo; abbiamo dovuto passare attraverso l’acqua e il fuoco – e ci hai condotti in una terra di abbondanza.” Il Salmo 66, versi 10-12 rispecchia molto l’esperienza di Giuseppe, venduto come schiavo e preso prigioniero dal Faraone. In quanto persona LGBTQ o loro sostenitore, hai vissuto momenti di “rottura” o di “forzatura” che vi rendono più forti per uno fine più alto?
Quando Giuseppe fu dapprima venduto come schiavo a Potifar, ufficiale del Faraone, una delle prove che dovette affrontare fu lo sfruttamento sessuale. La Bibbia riporta che Giuseppe era un “giovane bello e robusto”. Quando rifiuta le proposte della moglie di Potifar, lei per vendicarsi lo accusa di stupro (Genesi 39:17-20). In qualità di persona LGBTQ o suoi sostenitori, vi siete mai visti accusati o fraintesi nelle vostre parole o azioni per ciò che siete o che rappresentate? Come perdonate o superate le ingiustizie nei vostri confronti?
Le analogie fra Giuseppe e Gesù sono sorprendenti: Giuseppe era disprezzato dai fratelli/Gesù disprezzato dai suoi (Giovanni15:25); I fratelli di Giuseppe tramarono contro di lui / i discepoli di Gesù tramarono contro di lui (Marco 11:18; Giovanni 7:1); a Giuseppe fu strappato di dosso il mantello / a Gesù furono strappate di dosso le vesti (Matteo 27:28); Giuseppe fu venduto per 20 monete d’argento / Giuda tradì Gesù per 30 monete d’argento (Matteo 26:14-15).
In che modo le sfide che come LGBTQ o sostenitori dovete affrontare sono simili o diverse dalle vicende di Giuseppe e Gesù?
Giuseppe avrebbe dovuto tenere per sè la rivelazione di Dio (Genesi 37:7-10) per amor di pace e umiltà o ha fatto bene a condividerla con la sua famiglia, anche se ha portato al risentimento dei fratelli? Come persone LGBTQ o loro sostenitori cosa rivela la vostra risposta, su di voi come persone?
PREGHIERA
Dio dei Sognatori ed altri reietti, ,
che salvasti Giuseppe,
– figlio prediletto e sgradito profeta–
quando fu tradito dal suo sangue,
che non lo abbandonasti ma lo sostenesti nella disperazione ,
che lo conducesti dalla schiavitù alla prigionia alla corte del Faraone
così che potesse conservare la vita e ricucire i legami,
salva me –
che sono stato abbandonato, scacciato fuori, scacciato via
infondimi una volta ancora speranza e pazienza, Spirito misericordioso
così che possa continuare a rivelarmi per quello che sono anche a coloro che mi disprezzano
diffondere la grazia a coloro che mi tradiscono
e riconciliarmi con coloro che mi chiamano nemico
nel nome di colui che fu rivelato come il tuo Diletto, Amen.
Testo originale: Joseph: sent ahead by God to preserve life