Gli uomini retti, Signore, contempleranno il tuo volto.
Meditazioni bibliche del rev. Roberto Rosso*
Le pupille del Signore scrutano l’individuo, ne vedono l’intimo valore, l’intrinseca bellezza, la genuina unicità. Ricordiamo che la vita è un dono non tanto e non solo perchè ci viene data la possibilità biologica di respirare, ma per tutto l’insieme, la nostra sensibilità, la nostra identità, la nostra cultura. Il nostro intero essere intero è il dono, che ci è stato donato affinchè imparassimo a viverlo appieno, in maniera appagante e totale. Nel riconoscere il Suo
dono, nel riconoscerne il valore noi stessi dobbiamo imparare ad amare la nostra unicità e viverla con determinazione e coraggio. Il Salmista già ci avvisa che non sarà un’impresa semplice, che ci saranno alcuni non in grado di vedere la bellezza della diversità, che vorranno imporci la loro visione delle cose in campo culturale e affettivo, che ci chiameranno ad affermare ad alta voce la bellezza del nostro modo di sentire e vedere le cose. Non sarà facile, ma il salmo ci incoraggia mostrandoci come sia solo a Dio che noi dobbiamo rendere conto. Il Signore sa quale dono ci ha fatto, vede la genuinità del nostro percorso e del nostro sentire e ci chiama a viverlo. Se impareremo ad amare questo nostro percorso, ad apprezzarne la sfida, non nascondendolo ma vivendolo con dignità, allora il Signore ci ricompenserà donandoci la serenità e il coraggio necessari per qualunque prova, e le calunnie dei nostri oppositori si scioglieranno come neve al sole. In questo percorso poi non siamo soli, nelle difficoltà abbiamo avuto la fortuna di poter capire quanti ci amino e ci rispettino davvero, quanti siano in grado di starci davvero vicini, rispettando ciò che siamo. Se è vero che il Signore ci ha dato una difficoltà in più a livello sociale, è anche vero che ci ha permesso di sollecitare intorno a noi rapporti più profondi, più veri, più autentici, ed è anche questo, a suo modo, un grande dono di cui essere grati Il Salmista ci dice che non siamo soli, impariamo dunque ad ascoltare la Presenza della sua voce nelle preghiere e negli occhi di chi ci sta davvero vicino.
Salmo 10
Il Signore sta nel suo tempio santo,
il Signore ha il trono nei cieli.
I suoi occhi osservano attenti,
le sue pupille scrutano l’uomo.
Il Signore scruta giusti e malvagi,
egli odia chi ama la violenza.
Giusto è il Signore, ama le cose giuste;
gli uomini retti contempleranno il suo volto.
* Rev. Rosso Roberto, laureato in storia della filosofia nel 2004,ministro cristiano unitariano dal 2008, già presidente della Comunione Unitariana Italiana nel quadriennio 2010-2014, ora responsabile delle attività seminariali del Seminario Valdes, organo di formazione pastorale della Comunione. Sono autore di diversi saggi tra cui ricordo, “Accontentiamoci di una Nuvola” (2012) e “Introduzione al Cristianesimo Unitariano” (2012)